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Olio della settimana

Olio della settimana: Extravergine Italiano di iGreco

16 Febbraio 2013
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Dolce di Rossano in prevalenza.

Siamo in Calabria, dove già parecchi secoli avanti Cristo i Bruzi avevano contatti e dispute con i Greci. E dalla Grecia era arrivata la pianta simbolo della mediterraneità: l'ulivo. Quindi la Calabria è antica culla di questa pianta meravigliosa e generosa. Anche oggi i Calabri sono ottimi produttori di olio, hanno abbandonato gli antichi e storici metodi di estrazione e si sono rivolti a moderni macchinari che estraggono l'oro verde a freddo mantenendone le caratteristiche di eccellenza.
 
Tra questi agricoltori, la famiglia Greco da generazioni si dedica alla produzione di olio e di vino nella zona a nord ed all'interno dell'area della DOC Cirò. Oggi “i Greco” sono sette fratelli che possiedono circa 1.500 ettari di cui 1.250 ad uliveto da cui ricavano 3.000 q di extravergine di qualità. Il cuore dell'azienda è in contrada Guardapiedi del comune di Cariati in provincia di Cosenza dove da un antico baglio sono stati ricavati l'oleificio e la cantina. Data la dimensione dell'azienda possono permettersi un laboratorio e personale addetto ai controlli di qualità a maggior garanzia del consumatore.
 
Il 70% degli uliveti, che si estendono anche in altri comuni vicini, sono formati da piante secolari e la stessa percentuale è data dalla cultivar Dolce di Rossano che stacca la Carolea, la Frantoio, la Leccino, la Coratina ed altre minori. Coltivazione biologica anche se in alcune etichette non è evidenziata e vendita in tutta Italia , in paesi europei, americani e in Giappone.
Oggi la società è amministrata da Saverio Greco, collaborato dalla sorella Filomena per il marketing e dal fratello Giancarlo per la commercializzazione. In catalogo 5 etichette e di queste solamente la DOP Bruzio si trova nella grande distribuzione.

L'olio che degustiamo riporta in etichetta “italiano iGreco” e costituisce il base aziendale con una produzione di 1.000 q. La maggior parte è di Dolce di Rossano miscelata con altre cultivar.
La varietà Dolce di Rossano è tipica della fascia ionica cosentina. L'albero è assurgente e di grande dimensione mentre la drupa è piccola. Generalmente dà oli delicati con amaro e piccante lievi. Costituisce la componente principale della DOP Bruzio Colline Joniche Presilane.
 
All'olfatto si avverte immediatamente l'oliva verde seguita dal carciofo, da piante officinali, da pomodoro maturo; è intenso ed elegante. Al gusto arriva una bella botta di amaro che non ti aspetti mentre il piccante non è intenso e l'oliva verde avvolge il palato piacevolmente. Questa nota amara intensa ci ha meravigliato date le caratteristiche della Rossano, ma ci è stata data la spiegazione. Nell'annata in corso l'azienda è stata costretta ad anticipare la raccolta mentre l'oliva era praticamente ancora verde in quanto le previsioni meteorologiche davano piogge molto intense e l'acqua eccessiva in prossimità del raccolto avrebbe pregiudicato la bontà e le caratteristiche dell'olio. Il lotto degustato è stato tra i primi ad essere imbottigliato per cui la carica polifenolica è ancora massima. Fra qualche mese di riposo raggiungerà il suo equilibrio migliore, praticamente come il vino.
 
La bottiglia da ½ litro si può trovare ad un prezzo di 7 euro. Oggi è da abbinare a piatti forti e a quelli dolci che si desiderano bilanciare, quindi ad un sugo di maiale, ad una bruschetta con pomodorino ciliegino, ad una minestra con cavolfiore.

Fattorie Greco s.r.l.
Contrada Guardapiedi
87062 Cariati (Cs)
tel. 0983 969441
www.igreco.it

Recensioni
di Giovanni Paternò

Rubrica a cura di  Salvo Giusino