di Christian Guzzardi
Situata tra Trapani e Marsala, in un territorio da sempre votato alla coltivazione degli ulivi, Titone è una delle più prestigiose realtà dell’extravergine siciliano.
Pioniera della coltivazione biologica, metodologia che ha sposato oltre quarant’anni fa, l’azienda si estende per circa diciannove ettari in un’area dalle caratteristiche pedoclimatiche uniche: un angolo di Sicilia Occidentale accudito, fin dal 1936, dalla famiglia Titone, olivicoltori e farmacisti da generazioni.
Anima dell’azienda è oggi Antonella Titone, appassionata produttrice di un extravergine che racchiude in sé i profumi e sapori delle valli trapanesi. Un progetto, il suo, che nel corso della propria storia ha collezionato tanti riconoscimenti nazionali e internazionali (tra cui il Best In Sicily 2017 come migliore azienda produttrice di olio), grazie all’attuazione di pratiche agronomiche sostenibili e di un processo produttivo basato su una raccolta anticipata, effettuata manualmente cultivar per cultivar, e a una molitura a freddo realizzata entro le sei ore successive.
Dall’uliveto, che ospita circa cinquemila piante delle varietà Biancolilla, Nocellara del Belice, Cerasuola e Coratina, nascono ogni anno due blend: il “Valli Trapanesi D.O.P” e il “Biologico Italiano”. Una produzione annua di circa ottomila litri che viene distribuita in Italia e all’estero (in modo particolare in Canada, Stati Uniti, Cina, Taiwan e dal 2022 anche in Corea del Sud) nel canale horeca e attraverso botteghe specializzate.
Tra le attività aziendali anche la partecipazione alla Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti (Fioi), di cui Antonella Titone è una dei vicepresidenti. Costituita nel 2021 questa riunisce i migliori produttori e frantoiani indipendenti italiani, accomunati dall’obiettivo di tutelare i terreni agricoli, garantire la filiera e proteggere le cultivar storiche creando un progetto di valorizzazione economico-culturale intorno al mondo dell’extravergine.
Anche quest’anno, in anteprima per Cronache di Gusto, abbiamo assaggiato uno dei blend firmati Titone: il “Valli Trapanesi Dop”, frutto della raccolta olearia 2022. Composto prevalentemente da Cerasuola e in percentuali minori da Biancolilla e Nocellara del Belice, si tratta di un fruttato intenso dal color verde brillante. Dotato di un profilo aromatico particolarmente ricco, presenta al naso sentori di pomodoro, foglia di ulivo e origano. Profumi che riportano immediatamente al territorio di produzione e che anticipano le sensazioni gustative. Al palato è al contempo robusto ed elegante: a spiccare è soprattutto la componente piccante che accompagna l’assaggio dall’inizio alla fine e che ben si mescola alle sensazioni amaricanti tipiche del cardo e della rucola.
Nel complesso si tratta di un olio armonico, molto ben equilibrato, ma non per questo privo di carattere. Le sue caratteristiche lo rendono un olio ideale per essere utilizzato a crudo e capace di esaltare i piatti che accompagna. Si sposa molto bene con piatti di pesce (primi piatti, secondi e anche carpacci e tartare), insalate a base di pomodoro e formaggi freschi. Da provare con zuppe e minestroni a base di legumi, pizze e pane tostato.
Azienda Agricola Biologica Titone
Via Piro, 68 – contrada Locogrande
www.titone.it
info@titone.it
L’OLIO IN PILLOLE