Icona della viticoltura italiana e simbolo indiscusso della Franciacorta, Ca’ del Bosco fa il suo esordio nel mondo dell’extravergine con “Olio della Corte”. Prodotto per la prima volta in occasione della campagna olearia 2024, rappresenta un’espressione autentica di una tradizione olivicola rimasta a lungo in secondo piano, ma profondamente legata al territorio franciacortino. Tra le colline affacciate sul lago d’Iseo, infatti, gli ulivi hanno sempre accompagnato le vigne, proteggendole e contribuendo all’equilibrio naturale di questi pendii. È stato però con l’acquisto di un nuovo vigneto in collina — un ettaro e mezzo interamente piantumato a ulivi — che in Maurizio Zanella, patron di Ca’ del Bosco, è sorta la volontà di trasformare quel patrimonio in un progetto concreto. È nato così Olio della Corte, frutto di alberi delle varietà Casaliva, Leccino, Frantoio e Pendolino, che crescono in provincia di Brescia, nei Comuni di Erbusco, Cazzago San Martino, Corte Franca, Cellatica e Iseo, componendo un totale di oltre 4 ettari di uliveto diffuso.
Un progetto ambizioso, reso ancora più speciale dalla scelta di lavorare esclusivamente in biologico: gli ulivi sono coltivati senza diserbanti chimici, con pratiche agronomiche che rispettano la fertilità del suolo e la biodiversità. A questo si aggiunge un tassello fondamentale: la realizzazione di un frantoio aziendale di ultima generazione. Il tutto è poi valorizzato da un elemento chiave, il microclima della Franciacorta, che con la sua dolcezza e la ventilazione costante regala agli ulivi condizioni ideali per esprimere al meglio le loro qualità. Cura artigianale, attenzione alla qualità e rispetto della natura definiscono una produzione limitata a 2.200 bottiglie da mezzo litro, racchiuse in un packaging elegante, composto da una bottiglia scura dalla forma originale e una foglia d’ulivo dorata in rilievo, a mo’ di etichetta.
Abbiamo avuto il piacere di assaggiarlo per Cronache di Gusto. Blend certificato biologico e Dop Laghi Lombardi – Sebino, Olio della Corte è il risultato di una raccolta manuale, iniziata a metà ottobre con le cultivar precoci come Leccino e Pendolino e conclusa nella prima settimana di novembre con la maturazione ottimale di Casaliva e Frantoio. Si tratta di un fruttato medio-leggero (4/10), dal colore dorato, caratterizzato dalla presenza di note aromatiche erbacee e floreali. Al palato risulta particolarmente delicato, ricordando tra tutti il gusto della mandorla fresca, grazie alla presenza di un amaro leggero (3/10) e di un piccante appena accennato (4/10) che cresce sul finale dell’assaggio. Si tratta quindi di un extravergine che si caratterizza per bouquet delicato, nel quale la dolcezza della Casaliva si fonde con la freschezza del Pendolino e la robustezza del Frantoio, creando un equilibrio armonioso. Un extravergine elegante, che per via delle sue caratteristiche esalta i sapori delle pietanze che accompagna; si sposa bene con piatti di pesce (come carpacci e insalate di mare), verdure crude o grigliate, primi piatti della tradizione mediterranea, formaggi freschi (come mozzarella di bufala e ricotta). Da provare anche in abbinamento ai dolci. Esprime il meglio di sé a crudo.
Ca’ del Bosco
Via Albano Zanella, 13 – Erbusco (BS)
www.cadelbosco.com
t. 030 7766111