Realtà storica dell’olivicoltura umbra, l’azienda agricola Luigi Tega si trova a Foligno in provincia di Perugia. Quindici ettari e circa 5 mila alberi d’ulivo, coltivati lungo la valle del fiume Menotre, danno vita a una produzione di olio extravergine d’oliva di qualità (circa 30 mila litri ogni anno) che viene distribuita in Italia, nei paesi del centro e del nord Europa e negli Stati Uniti. Una storia che affonda le radici in un passato lontano e che racconta di quattro generazioni della famiglia Tega. Tutto ebbe inizio nel 1946 quando Luigi Tega, detto Gigetto, acquistò un frantoio rimasto inutilizzato durante la Seconda guerra mondiale e riattivò la produzione con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno della zona. Gli anni ’60, sotto la guida di Giuseppe Tega, figlio del fondatore, sono quelli dell’internazionalizzazione; nasceva proprio in quel periodo “Basilica”, la prima etichetta ideata per il mercato estero e, in particolar modo, per quello inglese. A partire dagli anni ’80 l’azienda ha vissuto una fase di rinnovamento anche grazie alla spinta di Luigi Tega, nipote del fondatore, che insieme al padre Giuseppe ha avviato un processo di modernizzazione, perfezionando il processo produttivo e scommettendo sulla qualità. Un passaggio storico che ha portato nel decennio successivo alla creazione di prodotti innovativi come, ad esempio, gli oli aromatizzati ottenuti attraverso la co-frangitura di olive, frutta, ortaggi e spezie.
Il terremoto del 1997, che colpì gravemente l’Umbria, è lo spartiacque della storia recente; in seguito, al sisma sono stati avviati i lavori di ristrutturazione del frantoio che hanno portato l’azienda a produrre un extravergine di qualità ancora superiore, contribuendo ad un ulteriore slancio dell’attività. Una storia che prosegue fino ad oggi caratterizzandosi per una continua attenziona all’innovazione e per un impegno costante di Luigi, oggi coadiuvato dal figlio Nikita. Trait d’union che lega le generazioni della famiglia Tega è il continuo desiderio di crescere e rinnovarsi. Una sfida che oggigiorno si lega anche alla scelta del biologico e di pratiche agricole sostenibili. Da questa storia, che parte dal passato e continua a guardare al futuro, nascono gli oli extravergine d’oliva firmati Luigi Tega. Cinque varianti che esaltano le caratteristiche delle cultivar presenti in oliveto (una su tutte la varietà Moraiolo), attraverso un processo selettivo studiato nei minimi dettagli e anche grazie a scelte produttive che prediligo ora raccolti anticipati, che regalano note fresche ed erbacee, ora una maturazione autunnale, che dona sentori delicati e floreali. Nascono così i blend Olio del Cardinale, Bio Selection (da olive raccolte verdi) e Fior d’Oliva (da olive raccolte tardivamente) e due monocultivar Colle dell’Eremita e Lyris, entrambi da Moraiolo. A questi si aggiungono gli oli aromatizzati, prodotto emblema dell’azienda, che nascono da una grande conoscenza degli aromi naturali e dalla creatività di Luigi Tega. Una linea ampia che conta aromatizzati all’aglio rosso, all’arancia rossa, al basilico fresco, al bergamotto di Calabria, alla cipolla di Cannara, alla cipolla rossa, al limone di Sicilia, al mandarino verde, alla menta verde, al peperoncino rosso, al pompelmo rosa, al rosmarino di campo e, novità 2024, alla cipolla e peperone, ma non solo. Alla famiglia degli aromatizzati appartiene anche la linea Taste+, ottenuti da diversi mix di aromi e appositamente realizzati per esaltare il gusto di pesce, carne, pasta e insalate.
Tra gli oli della gamma abbiamo assaggiato, per la prima volta per Cronache di Gusto, “L’Olio del Cardinale” della campagna olearia 2023, prodotto simbolo dell’azienda realizzato fin dal 1946. Ribattezzato così per via di una leggenda che narra di un gruppo di cardinali che, passando dalla zona di Foligno, assaggiò l’olio e stupito dalla sua bontà volle portarlo con se a Roma in grandi quantità. “L’Olio del Cardinale” di Luigi Tega è un blend composto da Moraiolo, Frantoio, Leccino e Carboncella. Realizzato con olive raccolte manualmente a partire dalla seconda decade di ottobre, si caratterizza per un fruttato medio-intenso (5/10) e per un color dorato brillante arricchito da sfumature verdi. Al naso presenta un bouquet aromatico ricco di sentori vegetali e erbacei, che si mescolano a note di mandorla fresca. Al palato risulta armonioso ed avvolgente, grazie a un mix ben riuscito tra un amaro leggero (4/10) e un piccante deciso (6/10) che regala uno sprint alla parte finale dell’assaggio. Le sue caratteristiche lo rendono un extravergine equilibrato e versatile. Si sposa bene con verdure cotte al vapore, minestre ma anche con carni delicate e piatti a base di pesce. Esprime il meglio di sé a crudo ma può essere utilizzato anche per cotture veloci e non aggressive.
Luigi Tega – Molino Il Fattore
Via dei Frantoio, 53 – Foligno (PG)
www.luigitega.it
info@luigitega.it