Si torna a parlare di olio nuovo su Cronache di Gusto. Prende il via oggi la nuova stagione de “L’Olio della Settimana”, la rubrica che ogni domenica racconta le storie delle aziende olearie, di produttori e produttrici, e dei territori d’origine attraverso la degustazione dei migliori extravergine italiani. Ad inaugurare questo nuovo ciclo è “Nuovo”, realizzato dall’azienda Mandranova in una inedita versione ottenuta da sole olive di Moresca. Tra le più longeve realtà dell’olivicoltura siciliana, Mandranova si trova a Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento. Situata in un territorio dalle caratteristiche uniche, per via della vicinanza del mare e della rigogliosità che lo caratterizza, l’azienda si sviluppa in quella che può essere considerata una vera e propria oasi verde che si estende per circa 180 ettari e che ospita oltre 10.000 alberi, secolari e non, di varietà autoctone. Un progetto avviato nel 1986, quando Silvia e Giuseppe Di Vincenzo hanno scelto di dedicarsi alla cura di queste terre, valorizzandole e trasformandole non solo in una realtà agricola produttiva, ma anche in un luogo dedicato all’ospitalità.
Cuore dell’azienda sono un antico casale, un casello ferroviario e un antico palmento, circondati da ulivi e da un giardino di piante tropicali, elementi che costituiscono la cornice naturale di un lussuoso agrirelais, pensato per chi desidera vivere un soggiorno all’insegna del benessere e del relax. Il relais ospita anche un ristorante, dove viene proposta una cucina tradizionale siciliana rivisitata in chiave moderna. In questo contesto di bellezza e tranquillità, Mandranova offre anche residenze d’artista, un’iniziativa che favorisce lo scambio tra artisti e territorio, con l’obiettivo di creare una rete culturale che metta in dialogo idee, pratiche e modelli diversi. Al fianco del progetto di ospitalità, parte centrale del progetto Mandranova è naturalmente la produzione agricola. Oltre all’olio extravergine d’oliva, dal quale si ottengono anche dei cosmetici, vengono realizzate e distribuire mandorle (delle varietà Tuono, Genco e Filippo Ceo), marmellate di agrumi (limone, arancia, arancia amara, pompelmo, cedro, mandarino), confetture (albicocca, pesca, fragola) e creme di pistacchio.
Prodotto di punta di Mandranova rimane tuttavia l’olio extravergine d’oliva, con un’attenzione particolare alla linea di monocultivar (ottenuta da Nocellara del Belice, Biancolilla, Giarraffa, Coratina, Cerasuola) che, grazie a un processo di molitura differenziata, esalta le caratteristiche di ciascuna varietà che popola l’uliveto. Oltre ai monovarietali, sono disponibili anche i blend “Nuovo” (che quest’anno ha però anche una versione in monovarietale) e “Multicultivar”. Curata nei minimi dettagli – dalla raccolta effettuata a partire dal mese di settembre, alla trasformazione che avviene entro poche ore nel frantoio aziendale – la produzione Mandronova conta attualmente circa 40.000 litri che vengono commercializzati in Italia e all’estero presso negozi specializzati, tramite l’e-commerce aziendale e distribuiti nel canale Horeca.
In anteprima per Cronache di Gusto abbiamo assaggiato quest’anno il “Nuovo 2024” nella sua inedita versione monovarietale da Moresca, cultivar tipica della Sicilia centrale e orientale nota per essere la più precoce dell’isola. Una tipologia di oliva utilizzata sia per la molitura sia per la mensa che raggiunta la maturazione acquisisce il colore nero così come suggerito dal suo nome. Realizzato con olive che provengono esclusivamente dall’uliveto aziendale, e che si trovano ad un’altitudine compresa tra i 200 e i 200 metri sopra il livello del mare, “Nuovo 2024” fa parte una produzione limitata che è stata imbottigliata appena estratta e non filtrata lo scorso 16 settembre. Si tratta di un fruttato medio-intenso (6/10) dal colore giallo paglierino che si caratterizza per un profilo aromatico ricco di sfumature. Al naso spiccano le note di carciofo, di mandorla fresca e di foglia d’ulivo, accompagnate da sentori di mela, pomodoro verde e fiori. Al palato risulta particolarmente equilibrato grazie a un mix molto ben riuscito tra un amaro leggero (4/10), che ricorda la mandorla, e un piccante (6/10) presente ma non prevaricante. Per via delle sue caratteristiche è un olio in grado di accompagnare piatti dai sapori leggeri e di esaltarne le caratteristiche. Si sposa bene con ricette a base di pesce, insalata, carni bianche. Da provare anche con pizze e focacce e formaggi freschi. Esprime il meglio di sé a crudo.
Azienda Agricola Mandranova
Strada statale 115, Km 217
Palma di Montechiaro (AG)
T. 393 9862169
info@mandranova.com
www.mandranova.com