Attiva da circa vent’anni, l’azienda agricola Cortese si trova in provincia di Catania. Presente in due aree del territorio etneo, ad Adrano e a Sant’Anastasia, questa prestigiosa realtà si occupa della coltivazione di vigneti, oliveti e agrumeti. Anima dell’azienda è Gaetano Cortese, agronomo e produttore appassionato che, insieme al papà Pietro, a partire dai primi anni Duemila ne ha curato la crescita, integrando la coltivazione di vigneti (che ha sede nei terreni di Adrano a mille metri sopra il livello del mare) con quella di alberi d’ulivo, arance Newhall e mandarini Mandalate.
Da sempre sensibile alla sostenibilità, dal 2019 l’azienda Cortese è in fase di conversione al biologico. Tutte le coltivazioni, infatti, vengono realizzate senza l’utilizzo di prodotti chimici e nel rispetto dell’ambiente. Inoltre, in una logica di consumo etico e sostenibile, alla distribuzione tradizionale – che prevede la commercializzazione dei prodotti sul canale horeca o in botteghe specializzate in Italia, Belgio, Germania e Olanda, oltre che mediante l’e-commerce – viene affiancata anche la vendita diretta al consumatore in azienda, soluzione che consente di accorciare ulteriormente la filiera e di offrire un’esperienza d’acquisto unica. Oltre alla coltivazione di agrumi e vitigni – dai quali nel 2023 nasceranno per la prima volta dei vini a marchio Cortese, ottenuti dalle varietà Merlot e Alicante – fiore all’occhiello dell’azienda sono le oltre 1.600 piante d’ulivo ospitate in sette ettari di uliveto che risiede nella zona di Santa Anastasia.
Prevalentemente appartenenti alla cultivar Nocellara dell’Etna – a cui si aggiungono alcuni esemplari di Tonda Iblea, Biancolilla e Moresca – da queste si ottengono ogni anno circa quattromila litri di extravergine di qualità e nella fattispecie un monovarietale da Nocellara Etnea e un blend, certificato Igp Sicilia, composto al 70% da Nocellara dell’Etna, al 15% da Biancolilla e al 15% da Tonda Iblea. Realizzati a partire da una raccolta manuale effettuata nella prima metà di ottobre, gli oli Cortese vengono moliti a freddo entro otto ore presso un frantoio di ultima generazione della zona, segue la conservazione in botti di acciaio a temperatura controllata e, dopo un periodo di decantazione naturale, la filtrazione e il successivo imbottigliamento. Tra i due oli della gamma abbiamo assaggiato per la prima volta per Cronache di Gusto il monovarietale da Nocellara dell’Etna della campagna 2022. Fruttato medio, dal colore giallo leggermente velato, si presenta al naso con un profilo aromatico ricco di note di pomodoro verde, mela e erbe aromatiche. Al palato risulta leggero e equilibrato, grazie a un mix ben riuscito tra la componente amara e quella piccante (entrambe leggere) che si combinano tra loro in maniera piuttosto gradevole. Le sue caratteristiche lo rendono un extravergine versatile e trasversale; in modo particolare si sposa molto bene con primi e secondi a base di pesce, formaggi freschi, verdure crude o cotte al vapore. Esprime il meglio di sé a crudo, ma può essere utilizzato anche in cottura.
Azienda agricola Cortese
via Catania, 251/b – Adrano (CT)
T. 340 0951462
corteseaziendaagricola.it