Realtà storica dell’olivicoltura siciliana, nella fattispecie di quella occidentale dell’isola, l’azienda agricola Titone si trova in contrada Locogrande, tra le città di Trapani e Marsala. Attiva dal 1936, si estende per circa 19 ettari e ospita circa seimila piante appartenenti prevalentemente alle varietà tipiche della zona: Nocellara, Cerasuola e Biancolilla. Un progetto familiare alla cui guida c’è oggi Antonella Titone che, con grande attenzione e cura, segue la coltivazione (da oltre quarant’anni condotta rigorosamente secondo i dettami del biologico) e gli aspetti produttivi con un occhio sempre attento all’innovazione, alla tecnologia e all’impatto ambientale. Proprio in questi primi mesi del 2025 si stanno concludendo dei lavori di ammodernamento che hanno introdotto in azienda nuovi macchinari per la trasformazione, impianti fotovoltaici per l’ottimizzazione delle energie, e di ristrutturazione con la creazione di una nuova area dedicata alle degustazioni.
Detentrice di numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui anche il Best In Sicily 2017, premio assegnato da Cronache di Gusto al miglior produttore di olio siciliano, l’azienda Titone realizza degli extravergine che rappresentano un’espressione autentica dei profumi e dei sapori delle valli trapanesi. Degli oli che fotografano l’essenza del territorio e che nascono da una raccolta anticipata, differenziata per cultivar, e da una molitura quasi immediata, realizzata dopo solo sei ore. Risultato di questo lavoro sono il monovarietale da Cerasuola “Valli Trapanesi Dop” e il Biologico, che viene realizzato nella versione blend (con Nocellara del Belice, Biancolilla e con una Coratina “sicilianizzata” giacché da oltre trent’anni viene coltivata in questo territorio), e in piccole quantità anche in versione monocultivar (da Nocellara e da Biancolilla).
Una produzione di circa cinquemila litri nel 2024 che viene commercializzata in Italia sul canale Horeca, presso botteghe specializzate, ma anche all’estero e in modo particolare in Europa centrale e del nord, in Giappone, a Singapore e negli Stati Uniti. Una realtà che porta in alto il nome dell’olio italiano anche attraverso l’adesione alla Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti (Fioi), di cui Antonella Titone è una dei vicepresidenti nazionali.
Tra gli oli della gamma abbiamo assaggiato quest’anno il monocultivar di Nocellara del Belice. Fruttato medio-intenso (7/10), dal color verde con riflessi dorati, si caratterizza al naso per bouquet fresco e erbaceo. Spiccano le note di mandorla, di carciofo, di pomodoro verde che si accompagnano a sentori di pepe e di erbe aromatiche. Al palato risulta armonioso, ma dotato di grande personalità: la componente amara (5/10), che ricorda la cicoria e il cardo, si combina in maniera molto ben riuscita a un piccante vivace e persistente (6/10). Si tratta nel complesso di un monovarietale raffinato e bilanciato che ben si presta ad essere abbinato a carni bianche cotte alla griglia, a bruschette a base di pomodoro, alla pizza. Risulta ideale anche con piatti a base di pesce e con insalate arricchite da ortaggi. Esprime il meglio di sé a crudo.
Azienda Agricola Biologica Titone
Via Piro, 68 – Contrada Locogrande – Trapani
www.titone.it
info@titone.it