Nel cuore dei Monti Iblei, tra le campagne di Frigintini, a pochi chilometri da Modica, sorge l’azienda agricola Mandravecchia. Siamo in provincia di Ragusa, in un’area in cui la tradizione olearia si tramanda da generazioni e da secoli gli ulivi sono parte integrante del paesaggio e della cultura, rendendo questa zona della Sicilia una delle più vocate per la produzione di olio extravergine d’oliva. In questo scenario suggestivo, abbellito da maestosi carrubi e antichi muretti a secco, oltre vent’anni fa, Giorgio e Rosa Basile hanno deciso di ridare vita all’antico podere di famiglia “Mandravecchia”. Dopo un lungo periodo trascorso lontano dalla Sicilia, tra la Toscana e la Valle d’Aosta, il richiamo della terra d’origine li ha spinti a intraprendere un nuovo percorso, riportando in attività l’uliveto di famiglia con l’obiettivo di produrre un extravergine d’eccellenza.
L’azienda si distingue per una produzione di nicchia, molto apprezzata e detentrice di numerosi riconoscimenti, che si attesta intorno ai 3.000 litri annui. Gli uliveti si estendono su cinque ettari di terreno collinare e vengono coltivati secondo principi naturali. Il terreno viene arricchito con la tecnica del sovescio utilizzando favino, mentre i tralci di potatura vengono triturati per migliorare la fertilità. Durante la fioritura e la pre-allegagione, si interviene con trattamenti fogliari a base di alghe marine e microelementi, mentre la fertirrigazione con funghi saprofiti favorisce la formazione delle micorrize, contribuendo alla salute degli ulivi. Vengono accuditi così circa 750 alberi delle varietà Verdese e Moresca che. oltre alla cura meticolosa a cui sono sottoposti. hanno la fortuna di crescere in un microclima caratterizzato da temperature miti e da una costante ventilazione.
Le olive vengono raccolte a mano nella seconda metà di settembre, in una fase piuttosto precoce, al momento della prima invaiatura. Entro otto ore dalla raccolta, vengono portate in un frantoio di fiducia e sottoposte a un’estrazione a freddo in tre fasi, un processo che garantisce la conservazione delle proprietà organolettiche e un’acidità estremamente bassa. L’olio ottenuto viene quindi conservato in acciaio a temperatura controllata e imbottigliato in vetro o latta. Il risultato è un blend che racconta al meglio le caratteristiche del territorio e che, anno dopo anno, viene scelto da appassionati e intenditori in Italia e in Europa, oltre che da ristoranti prestigiosi.
Anche quest’anno abbiamo avuto il piacere di assaggiare per Cronache di Gusto l’extravergine Mandravecchia della campagna olearia 2024. Realizzato con il 90% di olive Verdese e il 10% di Moresca e altre cultivar autoctone, si tratta di fruttato medio (6/10) dal color dorato con sfumature verdi. Al naso si presenta con bouquet ricco che lascia emergere note erbacee (con sfumature balsamiche di timo e origano selvatico) e di mandorla fresca, accompagnate da sentori floreali e agrumati. Al palato risulta particolarmente equilibrato grazie a una buona armonia tra un amaro di media intensità (5/10) e un piccante persistente che regala al finale dell’assaggio una certa vivacità. Per vie delle sue caratteristiche è un extravergine capace di esaltare il gusto dei piatti che accompagna; si sposa bene con insalate di pomodoro, carpacci di pesce bianco, pizze e focacce. Da provare anche con ricotta fresca e con tartare di manzo. Esprime il meglio di sé a crudo
Società Agricola Mandra Vecchia
Contrada Cammaratini – Modica (RG)
www.mandravecchia.com
info@mandravecchia.com