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Olio della settimana

Grand Cru Contrada Mancusi 2023 di Vincenzo Signorelli

30 Giugno 2024
L'etichetta dell'olio Contrada Mancusi 2023 L'etichetta dell'olio Contrada Mancusi 2023

Nel Parco Regionale dell’Etna, si trova l’azienda agricola di Vincenzo Signorelli. Siamo a Ragalna, piccolo comune della provincia di Catania, in un’area particolarmente interessante dal punto di vista pedoclimatico, tra rocce laviche e vegetazione florida. È qui che Vincenzo Signorelli, fotoreporter e giornalista di professione, da oltre 12 anni coltiva 700 alberi d’ulivo (ai quali è stato riconosciuto il Presidio Slow Food Olivi Secolari) che crescono, a poche centinaia di metri tra loro, nelle Contrade Difesa, Capreria e Mancusi. Tre uliveti, per un totale di 7 ettari, che ospitano piante delle varietà Moresca e Nocellara Etnea, oltre a piccole percentuali di Tonda Iblea, Nocellara del Belice, Minuta e altre cultivar antiche. A queste si aggiungono anche altre varietà – nella fattispecie Biancolilla e Nocellara del Belice – che vengono coltivate per conto di Signorelli da alcuni produttori della Sicilia Occidentale e che vengono anch’esse molite sull’Etna presso il Frantoio Consoli di Adrano.

Un progetto, quello di Vincenzo Signorelli, che si è evoluto nel tempo nel rispetto degli aspetti morfologici e delle caratteristiche degli uliveti, prestando particolare attenzione a tutte le fasi della coltivazione (dall’irrigazione alla raccolta) e che ha visto l’azienda crescere progressivamente, passando dagli originari due ettari di Contrada Difesa agli attuali sette. Una realtà che ha fatto della sostenibilità e dell’artigianalità i suoi punti di forza e che non smette di crescere e migliorarsi; in tal senso sono previsti l’impianto di nuovi alberi della varietà Tonda Iblea, che ben si presta ad essere coltivata su terreni vulcanici e il recupero di un castagneto e di un bosco di lecci (18 ettari collocati a mille metri di altezza sul versante sud-ovest dell’Etna) che a partire dal 2025 custodiranno i primi vigneti di Vincenzo Signorelli. Dedizione, passione e ricerca della qualità che sono rintracciabili non solo negli aspetti esclusivamente produttivi, ma anche in un incessante lavoro di valorizzazione del territorio. Non a caso Vincenzo Signorelli, in collaborazione con il Parco Regionale dell’Etna, è impegnato nell’attivazione di progetti di oleoturismo sostenibili che, in linea con il format Slow Food Travel di Catania, prevedono brevi passeggiate in oliveto e degustazione di extravergine ed è, inoltre, a capo della delegazione siciliana di Fioi, la Federazione Italiana Degli Olivicoltori Indipendenti, anch’essa attiva nella tutela della biodiversità e nel sostegno ai piccoli produttori. Un impegno che gli è valso anche il riconoscimento di Migliore Produttore di Olio 2024, nell’ambito del premio Best in Sicily ideato da Cronache di Gusto.

È da questo lavoro accorto e appassionato che nascono gli extravergine di Vincenzo Signorelli. Una produzione complessiva di circa 2.500 litri all’anno, che viene prevalentemente distribuita sul canale Horeca, grazie soprattutto a un rapporto diretto con alcuni importanti chef, mediante vendita diretta ai consumatori più affezionati e attraverso alcune botteghe di qualità, non solo in Italia, ma anche in Austria, Polonia, Francia e Stati Uniti. Compongono la gamma quattro extravergine: i “Foglie di Platino”, monovarietali realizzati in due varianti, da Biancolilla e da Nocellara Etnea, e i “Contrada Mancusi” anch’essi proposti in due versioni, la prima 100% Nocellara Etnea, la seconda ottenuta al 50% da Moresca, al 40% da Nocellara Etnea e al 10% da Tonda Iblea.

Tra questi abbiamo assaggiato il Grand Cru Contrada Mancusi, prodotto in edizione limitata che viene distribuito in sole 340 bottiglie da 0,25 litri. Realizzato mediante un olivaggio progettato direttamente in campo – che prevede una selezione certosina degli alberi dai quali raccogliere i frutti, oltre a uno studio analitico sul giusto livello di maturazione per ciascuna delle varietà (Moresca, Nocellara Etnea, Tonda Iblea), prima della molitura congiunta in frantoio – il grand cru Contrada Mancusi è l’esito di un lavoro complesso e integralmente artigianale. Si tratta, infatti, di un extravergine che mette insieme conoscenza, tecnica, osservazione degli oliveti e dei territori. Fruttato intenso (6/10) dal color verde limpido e brillante, si caratterizza per una grande ricchezza sotto il profilo olfattivo. Al naso spiccano note di pomodoro e di foglia d’ulivo che si mescolano a sentori erbacei, di cardo e di ortica e un leggero profumo di mandorla. Un bouquet che ben racconta le tre varietà scelte per olivaggio e che è capace di coniugare con grande armonia le note più mature a quelle più verdi. Al palato si caratterizza per una grande struttura, l’amaro (6/10), che richiama alcune delle sensazioni olfattive percepite, si mescola a un piccante deciso (6/10) ma non prevaricante. Il risultato è un extravergine di grande personalità, che sa mantenere equilibrio pur possedendo tratti distintivi ben delineati. Si sposa bene con zuppe a base di legumi, insalate arricchite da pomodoro, arrosti e carni rosse, pizze e focacce. Esprime il meglio di sé a crudo.

Vincenzo Signorelli Olivicoltore
Via Vitaliano Brancati, 4/C – Nicolosi (CT)
T. 335 6889498
esignorelli@mac.com
https://enzosignorelli.wordpress.com