Situata tra gli Appennini e la costa adriatica, a soli dieci chilometri dal mare, ha sede l’azienda agricola Frantoio del Piceno. Ci troviamo nelle Marche e più precisamente a Montegranaro, in provincia di Fermo, in una posizione privilegiata per l’olivicoltura grazie a fortunate caratteristiche pedoclimatiche. È qui che Barbara Pacioni, insieme alla sua famiglia, realizza un olio extravergine di qualità occupandosi di tutte le fasi di produzione: dalla coltivazione, alla raccolta delle olive, fino alla trasformazione in frantoio.
Tra le più prestigiose realtà dell’olivicoltura marchigiana, il Frantoio del Piceno coniuga un’attenzione artigiana a un impianto produttivo all’avanguardia; il frantoio aziendale, infatti, vanta un sistema estrattivo che agisce in completa assenza d’aria e che permette agli oli di mantenere inalterate le loro caratteristiche organolettiche. Alla base di tutto un uliveto di 11 ettari, coltivato secondo i dettami del biologico, che ospita tremila piante appartenenti alle cultivar autoctone di Raggia, Leccio del Corno, Nostrale di Rigali, Frantoio, Ascolana Tenera e Rosciola. Un progetto che ha scommesso sulla commercializzazione della linea “Gocce di Frantoio” – sei monovarietali (ma anche su un blend) realizzati a partire da un piccolo e variegato patrimonio di piante – che consente all’azienda di presentarsi sul mercato con un’offerta ampia e molto apprezzata dagli operatori della ristorazione. Sono circa settemila i litri prodotti che annualmente vengono distribuiti in Italia, in modo particolare sul canale Horeca, ma anche all’estero scommettendo sul raggiungimento di nuovi mercati tra cui, per esempio, quello sudcoreano.
Tra gli oli della linea “Gocce di Frantoio” abbiamo assaggiato quest’anno il monovarietale da Leccio del corno. Frutto di una raccolta effettuata a partire da fine settembre e di un’estrazione realizzata entro poche ore presso il frantoio aziendale, si tratta di un fruttato intenso dal color verde brillante. Al naso spiccano principalmente note di mandorla, carciofo e di erbe aromatiche che anticipano quanto si percepirà al palato. All’assaggio si connota per un’interessante struttura e personalità; la componente amara, che ricorda il gusto del carciofo e che è presente in maniera piuttosto decisa, si combina infatti in modo armonioso con un piccante crescente e persistente. Per via delle sue caratteristiche il monocultovar da Leccio del corno è di certo un extravergine di grande carattere e capace di esaltare i piatti che accompagna. È per tale ragione che si sposa molto bene con carni rosse alla griglia, zuppe e minestre a base di legumi, insalate arricchite da ortaggi. Da provare anche in abbinamento a formaggi (freschi o stagionati) pizze e focacce. Esprime il meglio di sé a crudo.
Azienda Agricola Pacioni Barbara
Via Umbria, 191 – Montegranaro (FM)
www.ilfrantoiodelpiceno.it/
T. 328 3646011
info@ilfrantoiodelpiceno.it