Ai piedi di un antico convento del 1500, immersa tra le verdi colline marchigiane, sorge l’azienda agricola il Conventino. Ci troviamo in provincia di Pesaro-Urbino e più precisamente a Monteciccardo, borgo di appena 600 anime circondato dalla natura incontaminata. É qui che che dal 2003 Egidio Marcantoni e la sua famiglia coltivano vigne e ulivi e producono vino e olio extravergine d’oliva di qualità, portando avanti un progetto di agricoltura biologica sostenibile. Sedici ettari di terreni, situati a circa 300 metri sopra il livello del vicino mar Adriatico, nei quali crescono prevalentemente vitigni autoctoni – dai quali si realizza un’ampia gamma di bollicine, bianchi, rosati e rossi, oltre al Passito e a i liquori e distillati – e 7.600 alberi d’ulivo delle varietà Ascolana Tenera, Leccino, Picholine, Raggiola, Rosciola.
Una realtà prestigiosa, tra le più note e apprezzate delle Marche, tra le cui attività si annoverano anche percorsi di turismo enogastronomico e oleario. Il Conventino di Monteciccardo, infatti, offre la possibilità di scoprire paesaggi suggestivi attraverso visite guidate che mettono insieme trekking e degustazioni. Novità dell’estate 2024 l’inaugurazione di uno spazio in azienda dedicato agli aperitivi, tra assaggi di vini e delle diverse varietà di extravergine. Un progetto di valorizzazione delle eccellenze marchigiane e del suo territorio suggellato inoltre dall’adesione alla Fivi e a Fioi, le federazioni dei viticoltori e degli olivicoltori italiani indipendenti.
Tra i fiori all’occhiello de Il Conventino vi è certamente la produzione di oli extravergine di qualità che celebrano e promuovono le cultivar tipiche marchigiane. Una produzione di circa 11 mila litri che è l’esito di una lunga storia di studio e sperimentazione, di una coltivazione che segue i dettami del biologico e di una trasformazione presso il frantoio aziendale curata nei minimi dettagli. A comporre la gamma – che viene distribuita in prevalentemente in Italia e in piccole percentuali in Germania e Olanda- sono quattro monovarietali (Frà Giocondo da Leccino, Frà Serafino da Rosciola, Frà Pasquale da Raggiola, Fra Bernardo da Ascolana Tenera) e un blend (Frà Evaristo da Leccino e Raggiola) e gli aromatizzati al peperoncino, al basilico, all’arancia e al limone. Tra tutti abbiamo assaggiato per la prima volta per Cronache di Gusto il “Frà Bernardo Bio” della campagna olearia 2023. Fruttato intenso (7/10) dal color verde brillante, questo monovarietale da Ascolana Tenera si caratterizza per un bouquet ricco di note erbacee e balsamiche che si accompagnano a sentori di pomodoro e mela. Al palato risulta equilibrato e elegante grazie a un’interessante armonia tra un amaro leggero (4/10) e a un piccante vivace (5/10), ma non prevaricante. Tali peculiarità lo rendono un extravergine capace di unire armonia e carattere e pertanto in grado di accompagnare molti piatti. Si sposa bene con insalate a base di pomodoro, arrosti, formaggi semistagionati, zuppe e minestre. Da provare anche in abbinamento a pizze, focacce e bruschette. Esprime il meglio di sé a crudo.
Il Conventino di Monteciccardo
Via G. Turcato, 4 – Monteciccardo (PU)
T. 0721 910574; 351 7599009
info@cmbio.it