Nel cuore delle Madonie, tra i comuni di Geraci Siculo, Gangi e Blufi, in provincia di Palermo, si trova Terre di Equila, Feudi Mocciaro Li Destri. Tra le più prestigiose realtà dell’agricoltura siciliana – di proprietà fin dal diciassettesimo secolo della famiglia di origini spagnole – l’azienda si sviluppa attorno alla Tenuta di Santa Barbara che fu così rinominata (il nome originario era Pintorna) dopo che nel 1860, per volontà del Barone Salvatore Li Destri, venne utilizzata delle truppe garibaldine come sede del proprio arsenale che era noto, per l’appunto, con il nome di “Santa Barbara”. Anima dell’azienda sono oggi Alessandro Mocciaro Li Destri e Valentina Bruschi che insieme portano avanti un’opera di valorizzazione del territorio delle Alte Madonie attuando un modello produttivo che coniuga sostenibilità e metodo biologico.
Specializzatasi nel corso degli ultimi vent’anni nella produzione di olio extravergine d’oliva e nelle attività di oleoturismo – che accolgono ogni anno molti visitatori proponendo percorsi di degustazione e soggiorni esperienziali – Terre di Equila si estende per circa venti ettari e conta al suo interno cinquemila alberi distribuiti in due uliveti. Il primo, quello di Tenuta Santa Barbara, ospita alberi plurisecolari delle varietà Biancolilla, Crastu, Frantoio e Santagatese che crescono a cinquecento metri sopra il livello del mare su terreni ricchi di minerali e che, grazie a un’esposizione a sud est e alle forti escursioni termiche, sono caratterizzati da un microclima unico. Il secondo, invece, situato in contrada Casalgiordano, tra Blufi e Gangi, ai piedi del Monte Alburchia, ospita esclusivamente alberi di Biancolilla, piantati nel 1970 e mai sottoposti a trattamenti chimici.
Da queste piante e da queste cultivar, coltivate secondo i dettami dell’agricoltura biologica, nascono degli extravergine d’oliva di altissima qualità che vengono distribuiti in Italia e nel mondo (in Germania, in Inghilterra, negli Stati Uniti, ma anche a Dubai) principalmente presso enoteche e negozi specializzati. Una produzione di circa cinquemila litri all’anno che viene realizzata a partire da una raccolta manuale praticata tra ottobre e novembre, alla quale segue un’estrazione a freddo entro ventiquattro ore presso un frantoio di fiducia, la decantazione in cisterne d’acciaio e infine l’imbottigliamento. Un lavoro prezioso, incentrato sul rispetto della biodiversità e su pratiche produttive sostenibili, dal quale si ricavano sei tipologie di extravergine: cinque monovarietali (da Santagatese, da Frantoio e da Crastu, oltre a due versioni di monocultivar da Biancolilla rispettivamente ottenute dalle olive di Santa Barbara e di Monte Alburchia) e un blend, il “Riserva di Famiglia”, ottenuto al 50% da Biancolilla, al 40% da Frantoio e al 10% da Crastu.
Tra questi abbiamo assaggiato per Cronache di Gusto il monovarietale da Crastu della campagna olearia 2022. Ottenuto da una cultivar rara, tipica dei rilievi delle Madonie e del versante tirrenico messinese, si tratta di un monocultivar dal fruttato medio-intenso e dal color dorato arricchito da sfumature verdi. Al naso presenta un bouquet aromatico variegato grazie alla presenza di note che ricordano il carciofo, il cardo e la mandorla fresca; tutti sentori che anticipano quanto si percepirà al palato. All’assaggio si connota per un’interessante componente amara – tipica, per l’appunto, del cardo, del carciofo, della cicoria – che si mescola a un piccante deciso ma non per questo prevaricante. Ed è grazie a questo riuscito mix tra le due componenti (entrambe particolarmente accentuate) che il Crastu Santa Barbara risulta, nel complesso, un olio armonioso ed equilibrato. Espressione autentica del territorio madonita e della varietà da cui si ricava, il monovarietale Crastu Santa Barbara è un extravergine dotato di grande personalità e per questo capace di esaltare i piatti che accompagna. Si sposa molto bene con insalate, verdure crude o cotte al vapore, carni rosse e arrosti, bruschette accompagnate da pomodoro. Da provare anche su pizze e focacce. Esprime il meglio di sé a crudo.
Terre di Equila
Azienda Agricola Alessandro Mocciaro Li Destri
Strada statale 120, km 77+300 – Gangi (Pa)
T. 338 5698067
info@terrediequila.it