Situata in un territorio collinare che si affaccia sulla Conca d’Oro, a un’altitudine di circa 500 metri sopra il livello del mare, l’azienda agricola Feudo Disisa si trova a Grisì, frazione di Monreale in provincia di Palermo. Ribattezzata con un nome antico ed evocativo, che deriva dalla parola araba “aziz”, cioè “la splendida”, scelto per descrivere un’area di grande bellezza, Feudo Disisa è un luogo ricco di storia che si estende per circa 400 ettari, distinguendosi per una vocazione multi-colturale che comprende vigneti e oliveti, che si mescolano tra loro, ricadenti nelle aree della Doc Alcamo e della Doc Monreale (per il vino) e della Dop Val di Mazara (per l’olio). Un’ampia area di coltivazione parzialmente certificata bio e che nel 2024 ultimerà il processo di conversione totale.
È qui che dal 1867 la famiglia Di Lorenzo produce vino e olio di qualità, tra i più noti e apprezzati di tutta l’isola. Alla guida dell’azienda c’è oggi Mario, ingegnere diventato viticoltore e olivicoltore, che negli anni ‘90, insieme al padre Renato e al resto della famiglia, ha creato il brand Feudo Disisa e lo ha lanciato sul mercato. È dal suo lavoro appassionato che nascono dieci etichette di vini, tra blend, monovitigni, oltre ad alcune novità in arrivo (tra cui due nuovi metodo classico) e tre differenti varietà di olio extravergine d’oliva. Con una produzione di circa 20.000 litri all’anno, che è il risultato di un processo produttivo curato nei minimi particolari e che parte da una raccolta manuale effettuata sul finire di settembre e prosegue con una molitura a freddo presso il frantoio aziendale, Feudo Disisa si distingue per una lunga tradizione olivicola, precedente persino a quella vitivinicola. Il tutto nasce da 10.000 alberi delle varietà Cerasuola, Nocellara e Biancolilla che si distribuiscono in circa 90 ettari di uliveto e dai quali nascono degli extravergine di qualità prevalentemente destinati ai mercati esteri e in piccole parti commercializzati in Sicilia presso botteghe specializzate. A comporre la gamma sono: un blend ottenuto dalle tre varietà aziendali e un monocultivar da Cerasuola, realizzato in versione convenzionale e biologica. Oltre a questi viene realizzata anche una linea di aromatizzati proposta nelle varianti agli agrumi, al basilico, al rosmarino, al peperoncino e all’aglio rosso di Nubia.
Anche quest’anno abbiamo assaggiato in anteprima per Cronache di Gusto il nuovo monovarietale da Cerasuola, nella versione non filtrata, realizzato con olive raccolte e molite tra l’1 e il 3 ottobre scorso. Fruttato intenso (7/10), dal color verde acceso, si caratterizza per un profilo aromatico ricco e variegato. Spiccano al naso sentori di pomodoro, mandorla e carciofo, accompagnati da note erbacee fresche e persistenti. Al palato si caratterizza per un amaro deciso (6/10) con un retrogusto di mandorla e carciofo che si accompagna a un piccante vivace (6/10).Nel complesso si tratta di un extravergine che sa esaltare le caratteristiche della Cerasuola e che ne valorizza i tratti distintivi; un olio di grande carattere ma che sa anche essere equilibrato. Le sue caratteristiche lo rendono ideale in abbinamento a piatti strutturati e dai sapori intensi, si sposa bene con zuppe e minestre a base di legumi, carni rosse, formaggi semi-stagionati. Esprime il meglio di sé a crudo.
Feudo Disisa
Contrada Disisa, sp 30, km 6
Grisì, Monreale (Pa)
T. 091 6127109
www.feudodisisa.com
info@vinidisisa.it