Ci troviamo a Ventimiglia di Sicilia, cuore della Sicilia in provincia di Palermo. Qui sorge l’azienda agricola Manzella e Iannello, nata una trentina di anni fa per mano dei coniugi Manzella, Gianni e Salvatrice con la vocazione di produrre e commercializzare non solo olio, ma anche altri prodotti dell’agricoltura e gastronomia siciliana. Già nel 1600 un avo della famiglia Manzella ebbe affidata una contrada nel territorio di Ventimiglia di Sicilia per sviluppare la coltura dell’olivo. Coltivazioni portate avanti senza soluzione di continuità da tutte le generazioni. Gianni e Salvatrice negli anni ’70, da sposini, emigrarono in nord Italia in cerca di fortuna. E la trovarono. Nel novarese crearono delle aziende che operano ancora oggi nella distribuzione del carburante. Oggi le aziende sono gestite dai loro tre figli.
Il richiamo della Sicilia era troppo forte. E così, nei primi anni ’90, ritornarono nel loro paese natale, a Ventimiglia di Sicilia, assumendo il controllo della gestione delle coltivazioni e nel ’93 ufficializzarono la nascita della “Maia“, la società che ancora oggi gestisce l’impianto di molitura, conservazione e imbottigliamento dell’olio. Qualche anno fa purtroppo Salvatrice non ha superato una terribile malattia, ma Gianni continua a portare avanti il loro sogno. Lo stabilimento ha sede nelle campagne di Caccamo, sulle Madonie, a est del fiume San Leonardo che lì vicino si immette nel noto lago Rosamarina nel pieno del territorio del Val di Mazara Dop. In questo frantoio vengono lavorate con i più moderni sistemi di molitura le olive provenienti da circa 12.000 alberi siti in 51 ettari di proprietà della famiglia. Nello stesso stabilimento insiste anche la linea d’imbottigliamento. L’altitudine media dei terreni è di circa 600 metri e le particolari caratteristiche microclimatiche si sommano alla raccolta esclusivamente a mano delle olive in cassette aperte ventilate delle olive di varietà Biancolilla e Calamignara (che i locali chiamano Nostrale) e in piccola parte di Nocellara e Cerasuola. Tutto ciò consente una raccolta in regime biologico (l’azienda è ormai certificata da oltre 10 anni) di olive di alta qualità. L’ultimo progetto di adeguamento tecnologico consente lo svolgimento di tutte le fasi, dalla molitura all’imbottigliamento, in un unico sito produttivo, con l’adozione di tecniche innovative quali ad esempio denocciolatura preventiva delle olive. Lo stile di produzione risulta un’unione tra la tradizione e la modernità: da una parte impianti moderni che consentono conservazione e imbottigliamento “sotto azoto”; dall’altra l’assenza di filtraggio o l’utilizzo di filtri “grossolani” per mantenere tutte le caratteristiche organolettiche.
Vengono proposte diverse etichette tra cui il noto Val di Mazara Dop, il monocultivar Biancolilla e diversi aromatizzati a base di agrumi locali. Grazie alla collaborazione di diversi partner che operano principalmente nel territorio madonita, l’azienda oggi distribuisce un’ampia gamma di prodotti agricoli e gastronomici tutti certificati bio quali Filetti di Tonno e Acciughe, ovviamente sott’olio, passate di pomodoro Siccagno, pasta di grano duro siciliana trafilata al bronzo a lenta essiccazione. Abbiamo assaggiato per Cronache di Gusto il monocultivar di Biancolilla. Fruttato medio (5/10), dal color giallo netto con qualche riflesso verde, si presenta al naso con un profilo aromatico, elegante, ma complesso nelle sue sfumature. Tra tutti emergono sentori di carciofo e mela, accompagnati da stuzzicanti note erbacee. Al palato risulta particolarmente elegante ed equilibrato grazie a un interessante bilanciamento tra un amaro non prevaricante (5/10) e un piccante vivace (5/10). Nel complesso risulta un extravergine che brilla in armonia che grazie al suo gusto delicato si presta ad accompagnare diversi piatti di cui esaltare il gusto; è ideale in abbinamento con tartare, carapaci e arrosti, ma anche con insalate di stagione o verdure. Esprime il meglio di sé a crudo.
Azienda agricola Manzella e Iannello
via Garibaldi, 30 – Ventimiglia di Sicilia (PA)
T. 346 2426625; 335 275580
manzella.giovanni@virgilio.it