Un’icona del Chianti Classico che racconta la fatica e l’impegno contadino, il rispetto per la natura e i suoi equilibri, la cura del luogo e della sua storia.
In palio per i vincitori del concorso Vota il Ristorante e Vinci il Vino il Chianti Classico Badia a Coltibuono annata 2010. Esemplare della Docg icona del cuore enologico d’Italia, vino pluripremiato e frutto di un progetto che segue i principi dell’agricoltura biologica e la tradizione vinicola di questo piccolo fazzoletto di Toscana. Racconta il passato fiorente della tenuta e dell’abazia Badia a Coltibuono, fondata nel 1051 dai monaci vallombrosiani, che già nel suo nome racchiude la vocazione del territorio: “il buon raccolto”. E' anche il vino che racchiude il senso del bello e della famiglia. Nasce, infatti, da un sogno tramandato e condiviso che comincia a prendere vita nella seconda metà dell’’800 per seguire quel solco tracciato dai monaci quasi un millennio prima. Gli Stucchi Prinetti sono i custodi delle radici di questo areale, e nella nuova generazione, rappresentata da Emanuela, Paolo e Roberto, vede i suoi prosecutori. Una squadra affiatata che oggi preserva un patrimonio naturalistico e culturale che conta 70 ettari di vigneto, la forza vitale degli ulivi, un paesaggio unico al mondo fatto di dolci colline e di bosco e di cui questa etichetta è ambasciatrice.
Blend di Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo e Colorino è ottenuto da uve raccolte a mano. “L’annata 2010 ha avuto un andamento variabile – spiega Roberto Stucchi Prinetti – un inizio lento con primavera fresca e piovosa, un’estate inizialmente molto calda, poi variabile con un autunno e una vendemmia più tardiva del solito. Per il Chianti Classico Badia a Coltibuono è un risultato eccezionale grazie alla grande aromaticità dovuta all’autunno fresco; pienezza, corposità, grande equilibrio e un palato sostenuto dalla freschezza acida e da un alcol più moderato che nelle annate contigue”. Ideale per accompagnare primi, formaggi e piatti di carne.
Ai vincitori tre bottiglie a testa.
Le recensioni vanno inviate entro e non oltre il 20 ottobre.
Per vincere basta scrivere breviracconti (ma non siate sintetici come se scriveste un sms, non ci interessa)dei vostri pasti fuori casa: in trattoria come al ristorante, nel wine bar comein pizzeria. E vi chiediamo di giudicarli, buoni o cattivi che siano. E lipubblicheremo tutti. Evitando quelli carichi di livore o di insulti perché nonci piacciono o quelli in cui si tessono lodi esagerate e quindi poco credibili.Niente esasperazioni. Del ristorante recensito chiediamo anche la segnalazionedell'indirizzo e del numero di telefono. Pubblicheremo tutti i commentiattendibili, la descrizione dell'ambiente, i piatti citati, i riferimenti(dall'indirizzo al telefono) in cui si sente la passione per il cibo e per ilracconto. E la vostra voglia di scrivere sarà premiata. Ecco perché vichiederemo di scrivere nella finestra di invio del testo, il vostro nome realee il vostro indirizzo. Per la recensione potrete anche usare un nickname maabbiamo bisogno delle vostre generalità. “Vota il ristorante e vinci ilvino” vuole essere così un luogo di confronto sulla ristorazione italianacon l’augurio che funga da stimolo per gli addetti ai lavori e da guidacostante per i lettori-gourmet della rete. Vincano i migliori.