da Milano, Michele Pizzillo
Per la preview, ieri è arrivato il pluristellato Anthony Genovese del ristorante “Il Pagliaccio” di Roma, con un percorso di degustazione di sei piatti abbinati ai vini della Franciacorta dell’azienda Le Marchesine, riservato a 40 ospiti.
Questo il buongiorno di “Al Cortile”, immaginato e voluto da una giovane donna veramente tenace, Desirèe Nardone, che a Milano dirige Food Genius Acadamy, scuola di formazione professionale di alta cucina, che per tutti i fine settimana dei sei mesi di Expo, a partire dai primi giorni di maggio, si trasformerà in un bio temporary restaurant. In questa sua nuova iniziativa, la Nardone ha coinvolto Almaverde Bio Market, il nuovo retail total bio italiano, di cui la scuola ha ideato l’area bistrot.
(Desirèe Nardone)
“Al Cortile”, nome appropriato visto che per arrivarci bisogna percorrere un lungo budello che in zona Bocconi, a ridosso dei Navigli, attraversa una serie di cortili dove si affacciano botteghe artigiane ancora in attività e una serie di case di ringhiera che conservano il fascino della vecchia Milano, è l’esempio concreto dell’applicazione del metodo di apprendimento “learning by doing”: “I migliori alunni del corso alta cucina Italia e pasticceria, dopo aver concluso il loro percorso di studi, entreranno a far parte della brigata del locale, mentre i migliori studenti del corso management di sala e cantina, insieme al maître Roberto Rizzo, che ha lavorato al ristorante gastronomico del lussuoso Palazzo Parigi e dell’altrettanto raffinato Trussardi alla Scala, saranno impegnati nel servizio in sala”, spiega la Nardone. Un ruolo importante, “Al Cortile”, è riservato a cocktail e food pairing curati da Franco “Tucci” Ponti, arrivato in questo locale situato in fondo al budello che più lo percorri più diventa suggestivo, dopo diverse esperienze nei migliori locali di Parigi e Londra, New York e Los Angeles.
La vita del bio temporary restaurant, nei tre giorni della settimana che resterà aperto, sarà scandita da appuntamenti fissi: il venerdì sera ci sarà l’impegno di chef stellati italiani; il sabato ai fornelli saranno impegnati i docenti della scuola; la domenica è dedicata alle iniziative speciali e alle creazioni della brigata dello stesso locale.
(Anthony Genovese)
Il programma di maggio prevede dall’8 al 10 una sorta di “prova generale”, per conoscere la brigata e lo staff della Food Genius Academy. Che lasceranno le cucine al più giovane chef belga premiato dalla Michelin, Kobe Desramault del ristorante “In De Wulf” di Dranouter. Un’occasione per provare i piatti di quello che è stato scelto da Identità Golose come il miglior chef straniero. Il 15 maggio l’appuntamento e con due giovani e talentuosi fratelli, Manuel e Christian Costardi, dell’hotel Cinzia di Vercelli. A cui succederà, il 16, la “multitasking chef” Stefania Corrado, che sarà impegnata per un live cooking e una cena di degustazione. Invece il 17 maggio sarà una goduria per gli appassionati di Masterchef perché “Al Cortile” saranno presenti Maria, Nicolò e Federica per un coinvolgente live cooking.
Dal 22 al 24 maggio i cuochi Food Genius Academy sicuramente stupiranno gli ospiti con il menù Tapas Gourmet- Comfort Food in abbinamento ai cocktail ideati da Ponti che guiderà pure una degustazione di birre artigianali. Mentre il 29 maggio l’appuntamento è con il promettente Alessandro Dal Degan de “La Tana Gourmet” di Asiago. L’ultimo giorno del mese, per il “Sunday Bloody Sunday” saranno protagonisti i due chef di “Al Mercato”, Eugenio Roncoroni e Beniamino Nespor, che insieme a Matteo Fronduti, del ristorante Manna, faranno provare un’esperienza gastronomica intensa a base di frattaglie. Un’esperienza per stomaci forti, e non solo visto la bravura degli chef.
A questo ambizioso progetto che insieme alla Nardone vede impegnati un gruppo di giovani con un solido background nell’ambito della formazione food and beverage, hanno collaborato anche la designer Camilla Zanon Curci, Electrolux e Nespresso che ha messo a disposizione una vecchissima macchina per caffè.