Un soggiorno in Friuli, un tour enogastronomico con visita guidata nei luoghi della Prima Guerra Mondiale.
Il Castello di Spessa, a Capriva, non lontano dal quello che fu il fronte italo-austriaco, apre le porte con visite guidate nei luoghi delle battaglie in occasione del centenario. Ora diventato un elegante Resort di campagna, e circondato da vigne da cui provengono pregiati vini DOC Collio, può ospitare i wine lover che voglio fare un tuffo nella Storia. Il Castello di Spessa fu sequestrato dall'esercito italiano il 6 dicembre del 1916 e lì il generale Cadorna, dopo la presa di Gorizia, vi stabilì il comando. Oltre a Cadorna, alloggiarono al castello il generale Diaz e Re Vittorio Emanuele.
Fra le Prima e la Seconda Guerra Mondiale, nel 1939, fu scavato sotto il Castello a 18 metri di profondità, un bunker, che ora è adibito a cantina di invecchiamento dei vini della tenuta. Si sviluppano su due livelli. Il primo, il più antico, risale al periodo medievale. Una volta utilizzato per la produzione del vino, oggi è una barricaia. Il secondo livello, si trova a 18 metri di profondità scendendo 70 gradini, il bunker militare realizzato dall’esercito italiano dal 1939 al 1941, dove affinano i cru del Castello. Scoperto durante i lavori di ristrutturazione del castello nel 1987, fu utilizzato come avamposto fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, sia dai tedeschi che dagli americani. Grazie alla sua temperatura costante di 14°, è impiegato come cantina di affinamento per i Cru del Castello. Visitabili entrambi attraverso un tour guidato. Il Resort organizza anche visite nei luoghi dove i due eserciti si affrontarono drammaticamente, sul Collio, sul Carso e a Gorizia, e propone cene gourmet all'interno dei suoi ristoranti.