Oggi cronachedigusto.it avrà una veste un po' diversa dal solito.
A tre giorni dal wine day abbiamo deciso di dedicare il nostro giornale a Cantine Aperte. Domenica prossima infatti si svolgerà la ventunesima edizione di questa manifestazione che accompagna per mano appassionati e curiosi a conoscere da vicino il mondo della produzione del vino italiano. Il nostro privilegiato punto di osservazione ci dice che quella del 2013 sarà un'annata (tanto per usare un termine legato a questo mondo) importante. Ce lo suggerisce vedere, per esempio, un significativo aumento delle cantine aderenti all'iniziativa del Movimento Turismo del Vino, ce lo sottolinea un rinato interesse verso i temi del turismo enogastronomico, ce lo ricordano gli indicatori economici che registrano segni positivi accanto alle voci del comparto in un momento non facile per il nostro Paese.
Non ci è sfuggito assistere a cantine che negli ultimi anni si erano sottratti al desiderio di aprire le proprie porte ai curiosi e oggi invece essere tra i primi a voler rimboccarsi le maniche per stappare bottiglie e far conoscere i propri vigneti ed essere della partita. In alcune regioni, vedi la Sicilia per esempio, le adesioni sono quasi raddoppiate. Il merito va anche dato a una dirigenza di Mtv che sta portando avanti e con determinazione la propria mission. Mentre evidenziamo anche l'attenzione che viene rivolta al cibo, ai prodotti di eccellenza dei vari territori perché finalmente si sta comprendendo che il vino da solo, per quanto buono possa essere, non può trascurare le tante ghiottonerie che offre il nostro Paese. Il vino dovrà esprimersi sempre di più con tutto quello che di buono esprime il territorio che lo produce. E non sempre gli uomini del vino lo hanno compreso. Domenica prossima è il giorno dei wine lovers. E speriamo che il desiderio di conoscere e di bere non sia sopito da una semplice bevuta. Ma piuttosto venga accresciuto. Un popolo che sa bere e mangiare usando la testa è più felice.
F. C.