Terra Madre celebra lo Squartucciatu di Poggioreale (TP) con un appuntamento dedicato alla scoperta degli altari votivi. Una tradizione che si ripete nella formula rinnovata della diretta social.
In occasione della vigilia della festa di San Giuseppe, giovedì 18 marzo alle 18, collegandosi sulla pagina Facebook creata per l’incontro, sarà possibile conoscere la storia di un prodotto eccezionale, di un’opera d’arte a forma di pane. Manufatti artistici di straordinaria bellezza, i pani votivi di Poggioreale vengono realizzati dalle mani sapienti degli abitanti del luogo. Un impasto di farina, farcito da fichi secchi, che viene lavorato attraverso un intaglio, il cosiddetto “squartuccio”, estremamente dettagliato. Una tecnica sofisticata, che le famiglie si tramandano da generazioni, legata a doppio filo alla creazione degli altari di San Giuseppe. Questi, infatti, ospitano ogni anno lo Squartucciatu in forme e dimensioni diverse, ognuna delle quali ha un significato sacrale specifico. Una tradizione a cui i cittadini di Poggioreale lavorano ancora oggi cercando di preservare la cultura locale.
In occasione dell’incontro, organizzato dalla Comunità Slow Food delle Botteghe di Quartiere, si racconterà il rito di preparazione degli altari e verrà spiegata la tecnica di realizzazione dello Squartucciatu, oggi mutuata da Antonino Tusarolo e Marilena Salvato, artigiani ceramisti, che con il loro lavoro l’hanno resa una forma d’arte perpetua. Tra gli interventi in programma anche un’emozionante incursione del professor Gaetano Zummo, esperto di cultura contadina. Per assistere allo streaming cliccare su questo link
Christian Guzzardi