Sui Nebrodi, nel comune di Sinagra, torna l’appuntamento con una delle più antiche tradizioni contadine, capaci di far rivivere un’esperienza dalle radici lontanissime: la tosatura delle pecore.
Chi lo vorrà potrà assistere personalmente alla pratica pastorale nel corso della Festa della Tosatura, organizzata da Slow Food Valdemone Messina, che si terrà il 28 giugno presso la Fattoria Del Bosco, alle pendici del monte Pizzo Corvo, a Sinagra.
Giunta alla XI edizione, la manifestazione fa rivivere ricordi ormai perduti, tra canti, melodie siciliane e degustazioni di prodotti tipici e, attraverso la testimonianza di anziani pecorai, ripercorre quell’antica tradizione che si basava sul reciproco aiuto dei pastori nel tosare le pecore, per poi festeggiare tutti insieme la fine del lavoro con una grande festa. “La tosatura, a prescindere dalla necessità che c’è, per i pochi pastori rimasti, di tosare le pecore in questo periodo, diventa un’occasione per divertirsi ed estendere la partecipazione a chi non ha mai conosciuto questa pratica – racconta Pippo Borrello, titolare della Fattoria del Bosco. “Un modo per stare insieme, rievocando gestualità e vecchie tecniche, come quella che i pastori praticavano tenendo in mano le forbici da una parte e la sigaretta dall’altra, anche essere fumatori, per liberare il naso dalle mosche durante l’operazione”.
Nel corso dell’evento, protagonista indiscusso sarà dunque il ricordo del lavoro collettivo. Dalle ore 10 alle 13 sarà possibile infatti assistere alla tosatura, visitare il recinto degli animali e partecipare inoltre alla caseificazione dei prodotti che sono oggi presidi Slow Food, come la provola dei Nebrodi, per esempio. Come sempre, anche quest’anno si svolgerà l’immancabile visita guidata al presidio Slow Food del suino nero dei Nebrodi.
E per mantenere viva la memoria del territorio attraverso i sapori e i profumi di questa zona della Sicilia, le tipicità e la cucina dei Nebrodi saranno al centro del grande buffet che si terrà alle ore 13.
Non mancheranno, naturalmente, i piatti della tradizione che venivano preparati durante la tosatura dai pecorai dei Nebrodi, accompagnati da suoni e canti folcloristici e innaffiati da buon vino. La formula di partecipazione prevede una prima parte (dalle 10 alle 13) ad ingresso libero. Dalle 13 in poi ingresso all’area degustazione al costo di 20,00 per i soci Slow Food e di 25,00 per i non soci.
F. L.