Antichi mestieri, prodotti di nicchia ed eccellenze gastronomiche sul filo della memoria.
L’appuntamento è a Sinagra (provincia di Messina) domenica 30 giugno per il decennale della festa della tosatura organizzata da Slow Food presso l’azienda agricola F.lli Borrello (località Bosco). Formula rinnovata per l’occasione con il buffet previsto all’ora di pranzo (invece della sera del sabato) per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Dalle 10 alle 13 si potrà assistere ad una delle operazioni che sono sempre state alla base della cultura della civiltà degli allevatori di ovini, nel solco di un tradizione di saperi consolidati di cui oggi si sta perdendo memoria.
“Sui Nebrodi” commenta Rosario Gugliotta, Fiduciario Slow Food Valdemone “la festa della tosatura era una ricorrenza molto sentita e si basava su un principio di reciproco aiuto fra i pecorai che alla fine del lavoro festeggiavano con una grande mangiata. Il ricordo di queste tradizioni rivivrà anche attraverso la testimonianza dei pecorai più anziani. Speriamo poi di inserire questo racconto sul filo dei ricordi nei Granai della memoria di Slow Food”. Le capre girgentane, la pecora nera delle Rocche del Crasto, gli asini ragusani e le vacche modicane saranno, quindi, i protagonisti indiscussi della giornata dove sarà possibile assistere ad una dimostrazione della filatura e dei vari modi in cui veniva utilizzata la lana, un tempo risorsa e bene utilissimo che oggi, invece, non si sa più bene come smaltire. Nel corso della giornata si potrà anche assistere alla preparazione della provola dei Nebrodi e della ricotta: classiche procedure della caseificazione in cui emerge anche il senso del lavoro collettivo pastorale. Immancabile poi la visita guidata al presidio Slow Food del suino nero dei Nebrodi.
Alle 13 pranzo a buffet con i formaggi ed i salumi tipici dei Nebrodi tra cui spicca il preziosissimo prosciutto crudo. Non mancheranno i piatti della tradizione che venivano preparati durante la tosatura dai pecorai dei Nebrodi, accompagnati da suoni e canti folcloristici. La formula del decennale prevede una prima parte (dalle 10 alle 13) ad ingresso libero. Dalle 13 in poi ingresso all’area degustazione al costo di 20,00 per i soci Slow Food e di 25,00 per i non soci.
Rosa Russo