Slow Food Calabria e Assapori scendono in prima linea per sostenere la popolazione e tutto il territorio di Mormanno, il piccolo paesino sul Pollino, colpito il 26 ottobre da una forte scossa di terremoto magnitudo 5 e che ancora, a distanza di giorni, continua a risentire dello sciame sismico.
Ad un mese dall'evento, lo fanno con un’iniziativa di solidarietà che prenderà vita il 24 novembre partendo dal piatto. Protagonista sarà il presidio Slow Food simbolo della tradizione contadina di questa piccola porzione montana di Calabria a pochi chilometri dalla Basilicata: la Lenticchia di Mormanno.
Su questo ecotipo locale del Parco Nazionale del Pollino, coltivato solo nell’areale tra i comuni di Mormanno e Morano Calabro, proprio durante i giorni del Salone del Gusto andato in scena a Torino coincidenti con l’avvenimento del terremoto, si sono accesi i riflettori della stampa e l’interesse dei tanti foodlovers che hanno affollato il Lingotto. Il simbolo della rinascita di una tradizione a rischio di estinzione, per volere di Slow Food Calabria, diventa adesso anche quello della solidarietà. Sabato 24 novembre, in molte delle osterie della regione, recensite nella guida Osterie d'Italia Slow Food, e dei ristoranti aderenti al circuito Assapori, la rete che riunisce l’eccellenza della ristorazione calabra presieduta da Concetta Greco titolare dello stellato l'Approdo, si potranno gustare piatti a base della lenticchia di Mormanno.
“Con questo gesto vogliamo intanto dimostrare che i calabresi scendono in campo per la Calabria. Un gesto concreto fatto attraverso la valorizzazione stessa di ciò che qualifica quel territorio interessato dal terremoto, come appunto la Lenticchia di Mormanno – spiega il presidente di Slow Food Calabria e promotore dell’iniziativa, Nicola Fiorita -. Mormanno non solo ha subito il sisma ma subisce tutto ciò che ne consegue. La piccola economia che gli gravita attorno è stata messa in ginocchio. Ristoranti, osterie o bed and breakfast hanno visto annullare le prenotazioni. La situazione è grave. L'associazione di Slow Food dimostra di essere vicina ai territori vittime delle calamità, lo è stata mobilitandosi per l’Emilia Romagna. Roberto Burdese – prosegue Fiorita – ha subito caldeggiato la nostra idea”.
A poche ore dal lancio dell’operazione di solidarietà per Mormanno, la risposta da parte dei ristoratori è stata corale ed immediata. Già una quarantina i locali che da ogni parte della Calabria che hanno deciso di aderire, ma il numero in queste ore continua ad aumentare fa sapere Slow Food Calabria, e dove, il 24 di novembre si potranno assaporare le ricette elaborate con la pregiatissima lenticchia, dai piatti della tradizione alle interpretazioni più creative.
“Non potevamo non sposare l’iniziativa – dichiara Concetta Greco, presidente di Assapori -. E’ nello spirito della nostra associazione il volere contribuire là dove c’è un modo di supportare situazioni di emergenza e di difficoltà. Già prevediamo nel nostro calendario operazioni e progetti di sostegno per il territorio, da opere di restauro di beni culturali delle cittadine dove si trovano i locali della nostra rete a iniziative di solidarietà oltre il confine nazionale”.
La lenticchia di Mormanno si fregia della chiocciolina da due anni. Salvata dall’oblio grazie al progetto avviato dall’Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo della Calabria con la collaborazione dell’Istituto di Genetica Vegetale del Cnr di Bari, dell’Istituto Sperimentale per l’Orticoltura e del Cra di Pontecagnano. Uno stimolo che ha fatto ripartire la produzione del legume colto soprattutto da giovani imprenditori agricoli. Si presenta con un colore che varia dal rosa al beige perché frutto di cinque biotipi diversi. Viene coltivata in poco più di due ettari in totale. E' molto saporita ed ha un elevato contenuto proteico, di 24 grammi su 100.
Mormanno
“Vogliamo che Mormanno non venga dimenticata – è l'appello del responsabile del presidio Lenticchia di Mormanno e presidente della comunità dei produttori Francesco Armentano -. Siamo stati lasciati soli. Vogliamo riaccendere i riflettori sul paese. Stiamo vivendo ora anche un calo della presenza dei turisti, proprio nel momento in cui il territorio del Pollino si qualifica come tra i più virtuosi d'Italia con una crescita delle presenze in quest'ultimo anno Le nostre strutture ricettive non riportano alcun danno, ristoranti e locali funzionano normalmente. La gente però si lascia impressionare dai servizi sul terremoto lanciati dai media”. Poi anticipa che parte dei proventi dell'acquisto delle lenticchie che verranno cucinate presso i locali coinvolti andranno versati sul conto corrente istituito dal comune di Mormanno a contributo delle opere di ricostruzione o di restauro.
Ecco un primo elenco delle osterie Slow Food e dei ristoranti del circuito Assapori che aderiscono all'iniziativa:
Osterie Slow Food
Il vecchio Castagno – Serrastretta (Cz)
Calabrialcubo – Nocera Terinese (Vv)
San Domenico – Pizzo (Vv)
Le fate dei fiori – Gambarie (Rc)
La Taverna dei Briganti – Cotronei (Kr)
Il Nozzularu – Sellia Marina (Cz)
Il Bergamotto di Condofuri (Rc)
Il Giardino degli Allori – Campo Calabro
Go – Pizzo (Vv)
La Giara – Cerzeto (Cs)
Il Carpaccio – Acri (Cs)
l’Osteria Porta del Vaglio – Saracena (Cs)
La mamma – Cittanova (Rc)
Donna Nela – Polistena (Rc)
Paladina – Gasperima
Agriturismo Bardari – Curinga (Cz)
Il tipico Calabrese – Cardeto (
Da Pepè – Catanzaro
Liviù – Dipignano (Cs)
L’aquila d’ora – Cirò (Kr)
La collinetta – Martone (Rc)
Turioleddu – Melito Porto Salvo (Rc)
Agririggio – Motta San Giovanni (Rc)
Il Normanno – Mileto (Vv)
Hosteria de Mendoza – Rende (Cs)
La bottegaccia – Simeri Crichi (Rc)
Ristoranti circuito Assapori
Antonio Abbruzzino – Catanzaro
De Gustibus – Palmi (Rc)
Filippo'S – Vibo Valentia
Gambero Rosso – Marina di Gioisa Ionica (Rc)
Hotel Aquila e Edelweiss – Camigliatello Silano (Cs)
La Locanda di Alia – Castrovillari (Cs)
La Tavernetta – Camigliatello Silano (Cs)
L'Approdo – Vibo Marina (Vv)
L'Aragosta – Nocera Terinese (vv)
Lido Sabbia d'Oro – Belvedere Marittima (Cs)
Pantagruel – Rende (Cs)
Ristorante dell'Hotel Barbieri – Altomonte (Cs)
Taverna Kerkira – Bagnara Calabra (Rc)
Trattoria Max – Cirò (Kr)
Zenzero – Il ritrovo del gusto – Serra San Bruno (Vv)