Sicilia en Primeur, Rallo: “Il futuro del vino, microterroir, strategie, promozione ecco di cosa parleremo in questa edizione”

Territorio e futuro: si declina così l’11esima edizione di Sicilia en Primeur, la grande vetrina dedicata all’anteprima dei vini 2013 e all’assaggio delle altre annate in commercio di 35 aziende siciliane fra le più rappresentative.

Organizzata da Assovini Sicilia e Banca Nuova, Sicilia en Primeur sceglie quest’anno un palcoscenico d’eccezione: l’isola di Vulcano, dove per due giorni 80 giornalisti provenienti da tutto il mondo scopriranno le novità e l’evoluzione delle bottiglie già sugli scaffali, per un totale di 350 assaggi. Manifestazione itinerante che per la prima volta ha il sostegno dell’assessorato regionale al Turismo, vuole coniugare il mondo dell’enologia con la valorizzazione dei territori di produzione e delle loro eccellenze enogastronomiche. “Il nostro obiettivo – ha spiegato il presidente di Assovini, Antonio Rallo – non è solo promuovere il vino ma anche tutto il territorio”.

Proprio per questo da 25 maggio i giornalisti, italiani e stranieri, parteciperanno a sette enotour allo scoperta delle cantine e degli angoli più suggestivi della Sicilia. Tutto ciò prima di spostarsi a Vulcano per la manifestazione. Un’attenzione al territorio che in questa edizione  è volta anche alla valorizzazione dei microterroir che rappresentano il futuro dell’enologia. “Il territorio –  aggiunge Rallo – costituisce le fondamenta del vino siciliano ma è lo spirito innovativo a guidarci verso il futuro… un futuro che vede la valorizzazione di ogni singolo terroir dell’Isola”. È questo sarà infatti il tema di questa 11° edizione che vedrà ancora una volta il supporto scientifico del professor Attilio Scienza dell’Università di Milano. “Dal punto di vista della sostenibilità la Sicilia è un esempio per tutti, ma la sfida di domani – spiega il docente – sarà la viticoltura di precisione e le Isole Eolie possono raccontare molto sia per la loro storia enologica che culturale”.

Con settanta aziende, un fatturato di 250 milioni e circa l’ottanta per cento della produzione siciliana, Assovini è una realtà ormai affermata. Partner di Sicilia en primeur è sin dall’inizio Banca Nuova che insieme all’associazione è impegnata nel sostegno alle imprese in varie fasi dell’attività ma soprattutto nei processi di internazionalizzazione. Export che, come conferma Rallo “ha ancora margini di crescita. Nel 2013 abbiamo fatto il record, adesso dobbiamo migliorarlo. Il momento è difficile ma i primi dati sono confortanti”. “Sicilia en primeur – sottolinea il presidente di Banca Nuova, Marino Breganze – è un’occasione per far conoscere la realtà siciliana, sotto tutti i profili e non solo quello enologico. La collaborazione con Assovini è stata costruita fin dal suo avvio mirando a una “qualità totale dell’assistenza” alle aziende”.

Promozione a 360 gradi e strategia unica, carte vincenti anche secondo Alessandro Rais, dirigente dell’assessorato regionale al Turismo. “è importante condividere un linguaggio e una strategia – ha detto Rais – così come, in tutti i settori, è fondamentale il dialogo con gli imprenditori, caratteristica quella del dialogo della nuova linea del nostro assessorato”. 

Stefania Giuffrè

Le aziende a Sicilia en Primeur