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L'iniziativa

Quindicimila euro per una bottiglia di Jeroboam: l’asta benefica di Bocelli è un successo

14 Agosto 2015
Andrea_Bocelli_autografa_le_bottiglie Andrea_Bocelli_autografa_le_bottiglie


(Andrea Bocelli autografa le bottiglie di Cuvage)

di Michele Pizzillo

Quindicimila per un jeroboam contente bollicine italiane. È accaduto qualche giorno fa in una casa di Lajatico, un paesino situato sulle colline pisane, dove è nato e cresciuto il cantante Andrea Bocelli, che ha messo all’asta tre jeroboam di Brut rosè metodo classico prodotti dall’azienda Cuvage di Acqui Terme. 

Incasso di 45 mila euro. Si è trattato di un’asta benefica organizzata dalla Andrea Bocelli Foundation creata dal tenore per aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie, condizioni di povertà ed emarginazione sociale, a conclusione degli spettacoli del Teatro del Silenzio, a cui seguono esclusivi appuntamenti presso la dimora del cantante. Appuntamenti veramente eccezionali, come dimostra la stratosferica quotazione raggiunta dalle tre bottiglie contenenti tre litri di pregiate bollicine che Cuvage ottiene da un uvaggio di pinot nero, chardonnay selezionato nei migliori cru delle colline astigiane e nebbiolo coltivato nei comuni di Vergne e Barolo. La base di partenza dell’asta era di 500 euro, racconta uno degli invitati a cui la bottiglia è stata soffiata per una manciata di euro: la causa nobile del dopo-teatro denominato “dinner for Haiti” ha sicuramente incentivato i rilanci sino ad arrivare a 15.000 euro. Ciascun Jeroboam Cuvage è stato autografato dai grandi nomi che hanno animato l’edizione 2015 del Teatro del Silenzio, struttura voluta dallo stesso Bocelli e del quale si è riservato la direzione artistica.


(Due delle tre bottiglie all'asta)

Probabilmente è la più alta quotazione mai raggiunta da una bottiglia di vino italiano. E con grande soddisfazione dell’azienda piemontese che ha scelto di sostenere le iniziative di solidarietà a favore delle popolazioni terremotate di Haiti portate avanti dalla fondazione creata dal cantante toscano. Cuvage, comunque, è molto presente nel sociale perché “sin dalla nascita della nostra azienda abbiamo avvertito la necessità di un impegno nel sociale, attraverso il sostegno di progetti di solidarietà, di iniziative a favore dei più deboli, di ricerca contro le malattie”, dice il direttore Enrico Gobino. Ed è già la seconda volta che Cuvage partecipa alle iniziative organizzate dalla Andrea Bocelli Foundation dopo gli spettacoli del Teatro del Silenzio, mettendo anche a disposizione tutta la sua gamma di bollicine metodo classico per il “salotto” gourmet allestito a casa Bocelli dai “Salotti del Gusto” che esperti sommelier hanno fatto degustare ai selezionati ospiti del cantante e, nello stesso tempo, abbinato ai piatti preparati dai migliori chef arrivati da tutta la Toscana.

Fondata nel 2011, Cuvage si trova in un’area che è da sempre la culla dello spumante italiano. L’azienda, però, interpreta in modo originale il prodotto storico piemontese, proiettandolo nel consumo contemporaneo e proponendosi di farlo conoscere come una delle migliori espressioni dell’arte enologica. La qualità dei vini è il risultato di un processo lungo che inizia nella vigna e arriva in cantina, in quella che è stata definita la “cattedrale delle bollicine” dove i vini vinificano e riposano per anni, che è anche laboratorio di idee, cultura delle bollicine, tecnologie all’avanguardia e meta di visite per l’enoturista.