In gara 5 chef, 10 piatti ed altrettanti vini forniti dall'azienda Milazzo di Campobello di Licata, in provincia di Agrigento
di Davide Visiello
Sono stati i vini dell’Azienda Agricola Milazzo ad onorare le dieci idee gourmet dei cinque chef under 30 in gara a Villa Igiea per la Gara di Gusto (leggi qui).
L’azienda di Campobello di Licata, che reca in etichetta l’immagine del Martin Pescatore come marchio di garanzia, tra le prime in Sicilia a concepire spumanti con Metodo Classico, ha inviato dieci dei suoi prodotti per esaltare le creazioni dei giovani cuochi protagonisti della contesa.
A seguire, i piatti degli chef e i rispettivi vini abbinati.
Vincenzo Santalucia
Rosato Terre della Baronia (Inzolia Rosa) – Polpo cotto a vapore con ceci, limone, prezzemolo e patata. Rosato mediterraneo dalle delicate nuance di frutti rossi, di giusta acidità e sapidità, sembra nato apposta per sposarsi col polpo.
Vignavella (Catarratto) – Carciofo “alla cenere” cotto a bassa temperatura con mandorla, salsa prezzemolata all'aglio, ripieno di ragusano e mollicata. Vino di struttura importante e di freschezza avvolgente, salmastro, le tenui tostature si sono ben ritrovate con la mandorla.
Lila Bentivegna
Rosè Milazzo Dosage Zero spumante (Chardonnay e Inzolia Rosa, 18 mesi sui lieviti) – Polpo scottato avvolto nel guanciale di suino nero dei Nebrodi con olive, pomodori secchi e menta, su crema di cicerchia e ceci. Spumante secco, sapido,di spiccata mineralità che ha inebriato le sensazioni marine del polpo, equilibrando contestualmente quelle carnose del suino.
Selezione Famiglia (Chardonnay e Inzolia) – Fagottino di pasta fresca con ripieno di calamari, carciofo spinoso e zeste d'arancia su vellutata di topinambur e patate al profumo di menta. L’eleganza del piatto è stata un buon trampolino per questo vino di grande personalità, morbido, minerale, complesso, notevole per aromi vanigliati e di frutta secca.
Flavio Mannoia
V38AG spumante (Chardonnay e Inzolia, 8 anni di affinamento sui lieviti) – Polpo cotto a bassa temperatura con semolino dolce fritto, insalata vastasa e cialda di ceci. Metodo Classico importante, sentori di cedro e crosta di pane, morbido, elegante, fresco e minerale,finale sfumato erbaceo, potenziale abbinamento perfetto con qualsiasi piatto.
Federico II spumante (Chardonnay, sei anni sui lieviti) – Carciofo alla contadina con crema di carciofo alla brace, cagliata di latte, mangia-e-bevi di carciofo (avvolto nel lardo) e mollica di pane nero: altro cult dell’azienda, morbido, vellutato, fine, dalle sensazioni di frutta secca e macchia mediterranea, bollicine cremose e avvolgenti che hanno ben contrastato le attenuate tendenze amarognole del carciofo.
Francesco Costanzo
Maria Costanza bianco (Inzolia e Chardonnay) – Involtino di sedano e polpo con broccoletti saltati in padella, servito con salsa al nero di polpo, cipolla, guanciale e vino rosso, crema di fave fresche all'arancia e chips di acciuga. Vino immediato e caldo con chiare note floreali, fruttate e speziate: abbinamento fresco e di grande piacere.
Milazzo Classico spumante (Chardonnay e Inzolia, 18 mesi sui lieviti) – Carciofo “alla locandiera” cotto sottovuoto con un olio extravergine d'oliva, aglio in camicia e un filetto di acciuga, servito con crema di ricotta Bio di Gangi. Metodo Classico fragrante, fresco ed elegante nei suoi profumi di fiori ed erbe aromatiche. Abbinamento ardito, ma che dimostra come questo sia un opportuno complemento di un piatto davvero interessante.
Salvo Campagna
Milazzo Riserva spumante (Inzolia e Chardonnay, 20 mesi sui lieviti) –Insalata di polpo cotto sottovuoto e leggermente affumicato, gelatina di pomodoro arrosto, chips di cipolla rossa disidratata, polvere di olive nere, julienne di sedano fresco con maionese di acqua di cottura del polpo. Lo spumante ha belle note di erbe aromatiche, agrumi e fiori che esaltano sapidità e freschezza del piatto, rilevanti inoltre le sensazioni tostate che mettono un accento sulla leggera affumicatura del polpo.
Milazzo Excellent spumante extra dry (Inzolia Rosa e Chardonnay, 18 mesi sui lieviti) – Crème brûlée di carciofi, acetosella gialla e pellicola di tuorlo d'uovo. È stato assolutamente l’abbinamento più divertente e goloso: il Metodo Classico extra dry, brioso, fresco, cremoso, dalle soffici chiose dolci è stato perfetto per questo piatto complesso dalle note dolci-amare, grasse e acide. Piatto estremo per un vino insolito in Sicilia, da valorizzare e da provare a tutto pasto (dolce compreso) con piatti di adeguata delicatezza.