Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

“Sono come mangio”, parte il corso di educazione alimentare promosso dal Consorzio Parmigiano Reggiano nelle scuole primarie

12 Febbraio 2014
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In cattedra sale il Parmigiano Reggiano.

Nelle scuole primare del centro nord e della capitale parte la campagna di educazione alimentare promossa dal Consorzio. La più vasta che tocca cinque regioni, Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana oltre il Lazio con Roma e  coinvolge ben mille insegnanti. L'inziativa si chiama “Sono come mangio” e porterà i bambini delle ultime due classi delle elementari e di prima media a scoprire la storia dei prodotti italiani, i territori, le tradizioni e le abitudini alimentari, un percorso didattico trasversale che collega più materie dalla geografia, alle scienze alla matematica. L'appredimento coninvolgerà tutti sensi. Questo modulo speciale si concluderà a giugno. 

“Vi sono due grandi obiettivi che perseguiamo con questo nuovo progetto”, sottolinea il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Giuseppe Alai. “In primo luogo – spiega il presidente dell’Ente di tutela – puntiamo a far sì che i ragazzi siano più consapevoli della ricchezza del nostro Paese proprio sul versante dell’offerta alimentare e, soprattutto, dello straordinario legame che esiste tra prodotti e territorio, valorizzando in tal modo anche la storia, la cultura, le tradizioni, le risorse ambientali che danno origine ai nostri alimenti; contestualmente, intendiamo offrire agli insegnanti nuovi strumenti e metodologie per sviluppare al meglio quelle responsabilità che li hanno progressivamente investiti anche sul versante dell’educazione alimentare, concepita come strumento fondamentale per una più ampia educazione alla salute e al benessere psico-fisico”.

Il progetto del Consorzio sarà sviluppato con la collaborazione della cooperativa Creativ di Reggio Emilia. 
“Grazie a metodologie interattive e coinvolgenti e all’uso dei linguaggi preferiti dai bambini e dai ragazzi (ludico, musicale, espressivo, corporeo, ecc.) – sottolinea il direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Riccardo Deserti – i giovani studenti acquisiranno gli strumenti per conoscere e riconoscere meglio i cibi e saranno guidati ad abitudini alimentari sane, ampliando ed affinando conoscenze e, soprattutto, allenando i cinque sensi ad un rapporto inedito (specie per ciò che riguarda il tatto, i colori e i “suoni” del cibo) con ciò che consumano e con ciò che non deve mancare nella loro alimentazione”.

Al progetto è anche abbinato il concorso “Avventura al caseificio”, rivolto alle classi che effettueranno visite guidate ad un caseificio del Parmigiano Reggiano. A quanti realizzeranno la migliore presentazione multimediale dell’esperienza saranno assegnati una LIM, un videoproiettore e un computer portatile. Al progetto è stata dedicata una specifica sezione del sito del Consorzio (www.parmigianoreggiano.it), con una parte accessibile a tutti e una, invece, riservata agli insegnanti accreditati.