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L'iniziativa

“Invasione” dei giovani a Panarea per la cura del territorio: torna il Fai Spring Camp

02 Maggio 2019
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Partner dell'iniziativa l'azienda Agricola G. Milazzo


(Panarea)

Per il terzo anno consecutivo l'azienda Agricola G. Milazzo, sponsorizza il Fai Spring Camp Progetto Panarea che si terrà sull’isola delle Eolie dal 2 al 16 maggio. 

Due settimane durante le quali giovani da tutta Italia si ritroveranno a Panarea, chiamati a raccolta da Paola Motta Romagnoli, delegata Fai, per ripulire le spiagge, la zona archeologica e gli antichi sentieri dei contadini e dei pastori, guidati dai forestali della Regione siciliana e da due giardinieri in pensione della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bologna. “Lo spirito di questa iniziativa – spiega la Motta Romagnoli, che da nove anni ormai organizza questo campo di lavoro – è quello che governa ogni iniziativa Fai: educare a conoscere ed apprezzare le meraviglie del nostro Paese”. Le giornate al Camp prevedono anche incontri con professori universitari e una visita al museo archeologico di Lipari, oltre a momenti di relax e di svago che saranno accompagnati dai vini di Azienda Agricola G. Milazzo.

“Rispetto per l’ambiente, tutela e cura del territorio, valorizzazione delle risorse paesaggistiche, sono solo alcuni dei valori che Agricola Milazzo condivide con il Fai – spiega Giuseppina Milazzo, titolare dell’azienda assieme al marito Saverio Lo Leggio – La certificazione Bio ha suggellato l’impegno che da sempre mettiamo in campo come viticoltori; un impegno che è iniziato con la nostra avventura imprenditoriale per produrre qualità e che oggi coinvolge ogni aspetto della nostra attività. Cultura del Bio significa creare vini autentici, buoni e sani per il consumatore, ma non solo: terreni ricchi di vita, in equilibrio, sono un patrimonio fondamentale per i nostri vini ma anche per le generazioni future”.

Nuove generazioni che sembrano aver interiorizzato questa nuova consapevolezza. Così dopo Greta Thunberg e i Fridays for future, ecco una nuova bella conferma dell’interesse e dell’impegno per l’ambiente dei giovani che, dopo aver occupato lo scorso 15 marzo le piazze di mezza Italia per protestare a favore del clima, questa volta occuperanno Panarea, per rimboccarsi le maniche e prendersi concretamente cura dell’ambiente.

C.d.G.