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L'iniziativa

Puglia, Masserie Didattiche in un nuovo progetto itinerante: “Portare la tradizione della regione nel resto d’Italia”

10 Aprile 2013
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Anche le Masserie Didattiche pugliesi hanno fatto la loro parte al Vinitaly come ambasciatrici dei tanti volti della regione.

Persone e prodotti semplici, che svolgono il loro lavoro in sordina, quasi mai sotto i riflettori ma che hanno tanto da insegnare ed esprimere.

Il progetto è nato solo pochi anni fa ma i numeri che racconta il presidente del Consorzio Puglia in Masseria Domenico Frizzale sono incoraggianti: ad oggi ben 98 masserie presenti nella rete del consorzio e tra le 15mila e le 18mila presenze di turisti che le hanno visitate negli ultimi due anni. “L'obiettivo, dice Frizzale, è quello di creare una tradizione in itinere, cioè di portare la cultura delle masserie in giro per l'Italia, portando con sè non solo i prodotti ma anche le persone. Persone semplici che sanno fare bene il loro lavoro. Vogliamo mostrare alla gente ciò che troverebbe in Puglia”.

Oltre alla presenza al Vinitaly, dove hanno avuto un ruolo di spicco nel far toccar con mano le prelibatezze pugliesi, anche molteplici attività da svolgere in Puglia. In prima linea e fortemente attesa, la III edizione di “Masserie sotto le stelle” programmata per il 22 giugno. Le masserie della regione apriranno le loro porte ai visitatori e li accoglieranno in una atmosfera magica, con laboratori, spettacoli, degustazioni e cene sotto le stelle, appunto. “Le masserie sono pronte ad accogliere i visitatori, sono piene di entusiasmo e di aspettative, dice Frizzale, e si mostrano disponibili a farsi conoscere anche grazie ai press tour che toccano l'entroterra pugliese, spesso escluso dagli itinerari turistici, che custodisce i modi ed i luoghi della tradizione culinaria della regione”.

Cosa ci si può aspettare dalle masserie? Un tripudio di odori e sapori, come quelli messi in scena in uno dei laboratori organizzati al Vinitaly con “Donna Clementina” di Castellaneta Marina in provincia di Taranto, che deve il suo nome proprio a questo frutto mediterraneo o profumato.

Assaporiamo un primo ed un dolce accompagnati da due vini d'eccellenza.
Cavatelli con pomodorini appesi, cipolla di Acquaviva, Capocollo di Martina Franca su letto di crema di fave. In accompagnamento un vino rosato, il Girofle della Masseria Monaci, un Salento I.G.T. Rosato,100% Negroamaro le cui uve sono coltivate nell'agro di Copertino con alberello pugliese classico. Poi un assaggio di dolci di mandole e lei, la crostata di ricotta e arancia caramellata. Per caramellare le arance? 5 arance, 300 GR di zucchero, da far bollire per 3 volte in acqua da cambiare di volta in volta, saranno pronte quando diventeranno lucide. In abbinamento un vino Malvasia della cantina Amastuola di Massafra (Taranto), caratterizzato dalla breve macerazione di 3 giorni evitando l’innesto della fermentazione. Il mosto viene inviato in pressa soffice e travasato in barrique. Gusti da riprovare in Puglia.

Per saperne di più: http://www.pugliainmasseria.it/ e http://www.masseriesottolestelle.com/index.html

L.B.