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L'iniziativa

Palermo da gustare. “Le vie dei sapori”, la novità del Festival “Le vie dei Tesori”, con la collaborazione di Cronache di Gusto

26 Settembre 2014
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Alberto Rizzo, Gianni Lettica, Gaetano Billeci, Giusy Madonia, Patrizia Di Benedetto

Palermo si racconta attraverso i suoi tesori. E noi siamo presenti.

Sta per partire infatti il Festival “Le vie dei Tesori”, che nel mese di ottobre apre alla cittadinanza e ai turisti i luoghi normalmente chiusi dell’Università di Palermo: patrimonio di arte, scienza, e natura. Il Festival sarà un’occasione da vivere per scoprire Palermo durante tutti i week end del mese di Ottobre. Ma da quest’anno, in collaborazione con il giornale Cronache di Gusto, la scoperta della città si estenderà anche al gusto, per farla conoscere non solo attraverso l’arte e la storia ma anche attraverso sapori e profumi di sempre: custodi della tradizione millenaria e dell’identità cittadina; capaci di innovarsi grazie alla creatività di grandi chef.
 
È anche attraverso il cibo infatti che un popolo costruisce la propria identità. Gli odori, i sapori e i colori della sua tradizione enogastronomica ne raccontano il passato, ne svelano storia e credenze popolari. Convinti del fatto che Palermo sia una città in grado di offrire prospettive, itinerari, spunti di dialogo e forme di accoglienza ogni volta nuovi, quest’anno il Festival offrirà quindi ai visitatori un punto di vista “alternativo”, quello del gusto. Nel cartellone della manifestazione, si inserisce così “Le Vie dei Sapori”.  Un percorso che si snoda tra alcuni dei migliori ristoranti della città, per andare alla scoperta dei suoi gioielli… di gusto. Chiamati in causa chef e ristoranti, accuratamente selezionati perché considerati in grado di esprimere Palermo attraverso ricette speciali ideate in occasione del Festival.
 
Chi sono? Ecco i nomi. Ad aderire all’iniziativa, sono stati gli chef Alberto Rizzo, dell’Osteria dei Vespri; Gianni Lettica, del Gagini Restaurant; Gaetano Billeci, del ristorante Branciforte; Patrizia Di Benedetto, del Bye Bye Blues di Mondello; Giusy Madonia, all’opera nelle cucine del ristorante Seven dell’Hotel Ambasciatori; e il ristorante e pizzeria PerciaSacchi. Chiamati a partecipare, tutti hanno mostrato un grande  entusiasmo nell’ideare dei piatti che si ispirino ai cinque temi attorno  cui si sviluppa “Le Vie dei Tesori” 2014 (l’eresia, la città sotterranea, il mare, le rovine e l’interculturalità). Precisiamo subito che le ricette uniche, inedite, potranno essere gustate nei ristoranti che le propongono in coincidenza con la manifestazione.
 
Cosa avranno ideato sotto lo stimolo del Festival? Come presenteranno Palermo nel piatto? Lo sveliamo subito. Sulle tavole dei loro commensali porteranno creazioni assai diverse da loro, ma che ogni volta muovono dalla tradizione palermitana per poi rivisitarla e portarla a un più alto livello di cucina. Potranno così essere gustati varie piatti gourmet, dalle busiate alle tartarre, dal sashimi alla pasta con i fagioli, dalla pizza al cous cous.
 
Curiosi di scoprire quali i piatti da gustare? Quali i tesori di creatività, connubio di tradizione e innovazione che permetteranno di vedere, gustare e scoprire Palermo anche nei suoi sapori e profumi?
 
Scopriteli su www.leviedeitesori.it
 

Francesca Landolina