Fulvio Massimino mentre premiato da Antonio Cappadonia
E’ stata “La Rossa”, realizzata con frutti di bosco, bacche di goji e arancia da Fulvio Massimino del bar Il Bellavista di Acireale, la granita che ha ottenuto maggiori consensi alla Nivarata, la gara tra gelatieri e pasticceri che celebra il rito della granita siciliana.
Acireale in provincia di Catania, nei giorni scorsi, ha ospitato la terza edizione della manifestazione nel corso della quale otto gelatieri, con le loro preparazioni, si sono contesi il titolo di miglior granita dell’anno.
Il secondo posto è andato a Monika Rodzen, già vincitrice dell’edizione 2013, con la granita all’ananas Sogno caraibico. Terzo Francesco Di Nunno, giovane gelatiere pugliese diplomato alla Scuola di Gelateria di Perugia, con la granita Cucumber con cetrioli, bacche di ginepro, frutti rossi, scorze di agrumi.
Alla giuria tecnica di qualità, composta da Antonio Cappadonia, Francesco Patané, Roberto Lobrano, Marta Messeri e Santo Trovato, il figlio di Don Angelino, lo storico gelatiere di Acireale, è toccato il compito di valutare anche il gelatiere capace di distinguersi per abilità tecnica di lavorazione, al quale consegnare il premio Don Angelino.
A salire sul podio, in questo caso, è stata Monika Rodzen della pasticceria Torte Storte di Sant'Agata Li Battiati in provincia di Catania, seguita dal giovane Francesco Di Nunno, e Luigi Norelli, altro giovane talentuoso anch’egli diplomato alla Scuola di Gelateria.