Pane e panelle, arancine, pani ca' meusa, sfincione, frittola, musso e carcagnola, quarume, stiggiola: gustare il cibo di strada palermitano adesso sarà più facile.
Crocche.it è un nuovo modo per orientarsi tra lo streetfood del capoluogo, per scoprirlo. E' interattivo e social. Il nome già fornisce un grosso indizio sul progetto, il termine dialettale con cui a Palermo si indicano le crocchette di patate, altra specialità del cibo di strada, compagne inseparabili delle panelle. Si presenta come un motore di ricerca e di geolocalizzazione che ricorda il sistema di Foursquare, intuitivo, utilizzabile da tutti gli appassionati del genere o da chi per la prima volta sceglie di visitare la città attraverso antiche tappe del gusto dislocate nei tanti vicoli e angoli delle strade. Una nuova vetrina, figlia dei tempi, per valorizzare uno dei tesori più antichi e “popolar” della cultura gastronomica di Palermo, decretata quinta città europea dello streetfood nel mondo.
Lo firma Gaetano Lombardo, giovane palermitano trapiantato a Milano e che lavora nel mondo dell'editoria. “L'idea nasce dalle decine e decine di itinerari amatoriali che nel tempo ho costruito per amici e conoscenti in procinto di visitare Palermo – ci spiega – 'Dov'è l'arancina più buona?' 'Dove trovo il pane con la milza?' 'Come sono fatte le stigghiola'. Ogni volta per rispondere a queste domande non potevo esimermi dallo spiegare nei dettagli tutte le bellezze del nostro cibo da strada. Penso che questa specie di 'evangelizzazione' sia un dovere e un piacere per tutti i palermitani, per valorizzare l'eccellenza mondiale che ci ritroviamo per le mani. Così ho pensato a uno strumento che rendesse tutto più facile”. Ad affiancarlo un altro ragazzo di Palermo, Vincenzo Puglisi.
Ecco nel dettaglio come funzione. La consultazione è libera per tutti, ma partecipare alla mappatura è ancora più semplice: basta registrarsi al sito in pochi click per avere la possibilità di segnalare un luogo d’interesse nella mappa, ma anche di commentare e valutare quelli già segnalati. Tra questi, anche i punti che offrono street food palermitano in altre città, ovunque nel mondo. In questo modo, grazie ad alcuni filtri di ricerca è possibile in ogni momento individuare i punti più comodi da raggiungere, quelli più popolari tra gli utenti della community o quelli specializzati in determinati tipi di pietanze. Oggetto di segnalazione può essere un baracchino mobile, un banchetto, ma anche un bar o una rosticceria: ciò che conta è che nei luoghi inseriti sia possibile trovare una o più specialità tipicamente consumate per strada, come da tradizione.
“Per noi la sfida è creare una guida dinamica partecipativa in continuo aggiornamento e uno spazio per individuare e commentare i luoghi più popolari ”, tiene a precisare Lombardo. Crocche.it vive anche di una serie di contenuti redazionali e social. Sulla piattaforma, infatti è attiva una sezione news che costantemente aggiorna i visitatori con notizie, approfondimenti e iniziative interamente dedicate al tema del cibo da strada. Mentre sui social network i relativi profili Facebook, Twitter, Youtube mettono in condivisione i più svariati tipi di contenuto con la stessa filosofia, sempre senza prendersi troppo sul serio. Crocche.it, infine, diventerà presto anche una app per tutti i tipi di smartphone.