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L'iniziativa

Miglior sommelier Aspi e miglior assaggiatore Onav: finalissima nello stesso posto

06 Ottobre 2018
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(Giuseppe Vaccarini e Vito Intini)

di Michele Pizzillo, Milano

Unica manifestazione per due vincitori. E’ il format che hanno creato Giuseppe Vaccarini e Vito Intini, rispettivamente presidente di Aspi (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana) e di Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino)

Nello stesso giorno incoroneranno il miglior sommelier d’Italia Aspi e il miglior assaggiatore Onav. Tutto avverrà domenica 7, a Milano, presso il Grand Visconti Palace di Milano (Via Isonzo, 14), dove 12 sommelier professionisti e 6 assaggiatori, si contenderanno l’eredità dei vincitori dell’anno scorso, rispettivamente Gabriele Del Carlo di Aspi e Gianluca Alaimo di Loro di Onav. La finalissima del concorso Onav si terrà alle ore 10, quella di Aspi alle ore 15. Il concorso è aperto al pubblico, che dopo aver seguito le fasi della finale, potrà prima degustare i migliori vini selezionati dalle due associazioni per l’esclusivo banco d’assaggio “Con il naso all’ingiù” e, successivamente, partecipare alla proclamazione dei due vincitori dell’edizione 2018. I 12 finalisti Aspi sono impegnati in prestigiose strutture ristorative ed alberghiere d'Italia e d'Europa, che si cimenteranno in prove classiche e a sorpresa per contendersi l’ambito titolo di Miglior Sommelier d’Italia. A giudicarli, una giuria composta dal Presidente Aspi Giuseppe Vaccarini e dai Presidenti delle Associazioni di sommellerie europee, dai vincitori delle scorse edizioni del concorso e dai giornalisti del settore, con la partecipazione dell’esperto internazionale Jean Pallanca, former President e presidente onorario dell’Associazione dei Sommelier di Monaco e da  Franko Lukez, presidente dei Sommelier di Croazia, che in questo occasione rappresentante dell’Asi.

Per Onav, a sfidarsi per la finalissima che decreterà il miglior assaggiatore 2018 sono i 6 candidati che si sono classificati ai primi 5 posti (al quinto posto, 2 candidati a pari merito) alla selezione tenutasi ad Asti lo scorso 16 settembre, cui hanno partecipato i 20 soci vincitori dalle preselezioni regionali. I 6 finalisti dovranno superare la prova di 10 domande teoriche e riconoscere nei dettagli 6 vini scelti fra le eccellenze della enologia italiana. A valutarli il presidente del Comitato scientifico Onav Vincenzo Gerbi, il presidente Onav Vito Intini con la vice presidente Teresa Bordin, il presidente onorario Lorenzo Marinello e il direttore generale Francesco Iacono. Alle ore 18 i vincitori saranno incoronati da Vaccarini e Intini. 

Sarà, questa, l’occasione per ribadire quanto è solito dire Vaccarini sulla figura del sommelier che “è la voce della cultura enogastronomica nel mondo. La sua è una figura che merita di essere riconosciuta e valorizzata. Parliamo di una professione che si costruisce con tanto studio, con dedizione e con un’incredibile passione. Senza passione non si diventa sommelier. Ed è questo che più di ogni altra cosa ci raccontano le storie dei candidati in corsa per diventare il nuovo miglior sommelier d’Italia Aspi. A questi ragazzi e ragazze dobbiamo riconoscere una tenacia e una competenza non comuni ed è per questo che anche quest’anno non vedo l’ora di poter premiare il migliore”. A cui aggiunge Intini “alla base di questo premio c’è sempre il piacere del gioco, anche solo per giocare e non necessariamente per vincere. Per mettere alla prova le proprie conoscenze e magari per riflettere su quanto sia ricco e variegato il mondo del vino, ma anche di quanto necessiti di un dialogo. Ecco perché abbiamo voluto condividere questa bella occasione con Aspi: un altro modo per comunicare al mondo del vino che le nostre due associazioni continuano la loro intesa verso una collaborazione sempre più sinergica”.

La manifestazione Aspi-Onav non prevede solo il concorso per eleggere i migliori, e il banco d’assaggio per scoprire, in un colpo solo altre decine di “migliori”, perché in programma ci sono anche sei masterclass con l’obiettivo di esaltare la grande arte del beverage. Si comincia sabato 6, con “Nespresso Master Origin. Dove il terroir incontra la maestria”, un viaggio intorno al mondo in cinque monorigine (Indonesia, Ethiopia, Colombia, India, Nicaragua) in cui è il caffè a raccontare il territorio in cui è coltivato e lavorato e le peculiari tecniche di lavorazione che rendono il suo gusto unico. A seguire, sempre sabato, alle 11,30, “La birra a tavola, con Fondazione Birra Moretti”, un approfondimento sulla birra che porterà alla scoperta dell’impatto che questa bevanda ha nei consumi fuori casa e all’interpretazione degli stili birrari per capire come si sia passati da una birra “universale” a una pluralità di birre e, in particolare, alle birre speciali. Il percorso consentirà, inoltre, di approfondire il mondo delle spezie e delle erbe aromatiche grazie al contributo di Micaela Martina (owner de lespezie.net) che condurrà a conoscerle non soltanto come ingrediente nella birra e farà vivere una originale esperienza sensoriale testandole in abbinamenti singolari.

Alle 14,30 è il turno di “Bitter & Amari. Mixology con Campari”, alla scoperta di una nuova strada per usare al meglio gli amari in miscelazione, non solo come aromatizzanti secondari ma come protagonisti di nuovi cocktail. Con Campari si conoscerà da vicino la nuova era della mixology, con approfondimenti sugli amari, i bitter aperitivi e i bitter concentrati. Saranno analizzate le materie prime, gli utilizzi moderni in miscelazione e le modalità per sfruttare al meglio ingredienti classici e storici  evidenziando le proprietà e le caratteristiche più importanti. Sempre sabato, alle 17, “Champagne et Macaron con Champagne J.H. Quenardel”, per essere fra i primi a degustare Champagne con i macarons salati del maestro Cerdini: le migliori cuvèe, presentate dal presidente Aspi Giuseppe Vaccarini e da Alexandre Quenardel, accompagneranno i presenti in un’anteprima del Concept store “Cerdini + Quenardel” appena aperto a Milano.

Domenica 7, oltre al banco d’assaggio “Con il naso all’ingiù”, sono in programma appuntamenti con “La ricerca dell’armonia dei gusti”: protagoniste Acqua Panna e S.Pellegrino, le acque della gastronomia in Italia e nel mondo che inviteranno a vivere un’esperienza sensoriale tra vino, acqua e cibo. E non solo. E’ prevista anche una sorpresa dai sapori mediterranei ideata dallo chef della Locanda Del Notaio (1 stella Michelin) Edoardo Fumagalli, S.Pellegrino Young Chef Italia 2017 che coinvolgerà le bibite Sanpellegrino. Accompagneranno nella degustazione il sommelier Konstantinos Stavroulakis, miglior sommelier d’Italia Aspi 2016 e il bartender Enrico Scarzella. Infine, alle 12.30, “Le corrette temperature di servizio con Fresh”, un focus a cura di Nando Salemme, sommelier, patron dell’osteria Abraxas di Pozzuoli, e ideatore dello stabilizzatore di temperature “Fresh” che spiegherà come e perché è importante servire i vini alla giusta temperatura. Che dire? Due giorni da non perdere.