Sulla tavola, in 150 riceveranno un pasto con le eccellenze salentine
Sarà un Natale sicuramente diverso, almeno nel piatto, per i circa 150 ospiti delle tre mense della Caritas di Lecce.
L'idea di servire un menu con materie prime di prima scelta e cucinate da uno chef di valore come Francesco Anglani dell'Hilton di Lecce è venuta a Gianvito Rizzo, patron della cantina Feudi di Guagnano, che ne ha parlato a Don Attilio Mesagne, direttore della Caritas Diocesana, che ha sposato con entusiasmo l'iniziativa.
Nelle tre mense della Caritas leccese sarà un Natale un po’ diverso almeno dal punto di vista enogastronomico. L'invito rivolto nei giorni scorsi da don Attilio Mesagne agli imprenditori salentini a contribuire al sostentamento delle mense da lui gestite è stato raccolto da Gianvito Rizzo, amministratore della cantina Feudi di Guagnano e dai suoi tre soci.
“Dal primo momento – dichiara Gianvito Rizzo – ho pensato che fosse giusto offrire agli ospiti delle mense della Caritas il miglior pranzo di Natale che si potesse immaginare così come avviene in tutte le famiglie che non vivono il dramma della povertà. Ho chiamato don Attilio nei giorni scorsi che si è dimostrato entusiasta e disponibile ad accogliere la mia proposta: da quel momento è stato un susseguirsi di adesioni e contributi da parte di tanti colleghi che rappresentano il meglio dell'imprenditoria salentina”.
Infatti, il ricco ed originale menu è stato realizzato grazie alla cantina Feudi di Guagnano, al pastificio “Benedetto Cavalieri” di Maglie, alla Masseria Cinque Santi di Vernole, all'azienda agricola Casilli di Salice Salentino, alla tipografia Chezza House di Guagnano,all'Associazione Pasticceri e Panificatori Salentini aderente a Confartigianato, a Eco Festa Puglia, fino all'Hotel Hilton Garden Inn di Lecce che ha messo a disposizione le sue cucine e la disponibilità dello chef Francesco Anglani.
Maria Giambruno