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L'iniziativa

La vendemmia notturna e una botte come camera d’albergo. Sarah Dei Tois e le sue Lunotte

18 Settembre 2016
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(Sarah Dei Tois, Red Canzian, Patrizio Dei Tois, Bea Canzian, Luca Zaia)

Seconda vendemmia notturna, caso più unico che raro nel Nord Italia, della giovane vignaiola Sarah Dei Tos, laurea in economia alla Bocconi e Master conseguito a Londra in business management, con il pallino dell’agricoltura sostenibile e della sperimentazione.

“Le differenze tra il vino prodotto con le uve vendemmiate di giorno e quelle vendemmiate durante la notte – spiega Sarah – si sono rivelate molto interessanti. Il mio “Grappoli di Luna”, il Prosecco nato dal raccolto dello scorso anno, in fase di luna nuova, presenta un’espressione aromatica peculiare: al palato offre maggior sapidità, al naso palesa profumi molto intensi, dolci e floreali di glicine, acacia e agrumi. Meno presente il sentore di  mela, elemento caratteristico del Prosecco convenzionale”.


(L'esterno delle Lunotte)

Sarah ha idee chiare, talvolta audaci, e rappresenta l’emblema di un fenomeno crescente, soprattutto in Veneto: il ritorno dei giovani all’agricoltura. Un fenomeno del quale si parla a livello internazionale perché spesso non si tratta di “figli d’arte” di origine contadina, ma giovani le cui famiglie provengono da altri ambienti che a fine corso di studi sentono maggior attrazione verso il mondo dell’agricoltura che verso la professione per la quale si sono preparati. Sarah parla perfettamente tre lingue e, forte dei suoi studi, è naturalmente a suo agio davanti a un bilancio “ma non basta, devo sempre affrontare nuove sfide ed è il bello di questo lavoro che porta continuamente stimoli spingendomi a trovare le risorse per esprimere qualità delle quali non ero consapevole”.


(Sarah Dei Tois)

Ed ecco la sfida di quest’anno: coniugando il suo amore per la natura con le pratiche della coltivazione e la tradizione di famiglia (lavorare il legno), Sarah decide di realizzare delle botti dove poter dormire immersi nella pace del vigneto. Nascono le Lunotte, contesissime e confortevoli mini suite dove a pernottare per la prima volta, subito dopo l’inaugurazione avvenuta al termine della vendemmia notturna, sono stati Red Canzian dei Pooh con la moglie Bea e Alfonso Signorini.
“Le Lunotte sono completamente in larice: sia la botte esterna che la parte interna. Tranne i comodini che mio padre ha voluto realizzare con il cirmolo, un legno molto profumato il cui aroma persistente assicura all’ambiente, per diversi anni, una piacevole sensazione di benessere”.


(L'interno delle Lunotte)

Tenute a battesimo da un padrino d’eccezione come il presidente del Veneto Luca Zaia, le Lunotte sono state realizzate senza lasciare nulla al caso.
“Questi due primi prototipi di botte destinati all’ospitalità sono arrivate qui poche settimane fa nuove e sigillate; dovevamo decidere dove effettuare le aperture per ingresso e finestre, come sostenere il pavimento, come posizionare l’impianto, termico, idrico, elettrico, i sanitari; non abbiamo lasciato nulla al caso, al fine di garantire agli ospiti la possibilità di soggiornarvi in ogni periodo dell’anno e godere – immersi tra viti e olivi – la strepitosa vista sui colli più vocati alla produzione di Prosecco, già candidati al riconoscimento dell’Unesco come patrimonio dell’umanità”.
 

C.d.G.