(Tony Lo Coco)
di Michele Pizzillo
La reinterpretazione di Tony Lo Coco della “stigghiola”, il piatto ispirato al mangiare di strada palermitano, è stato uno dei momenti più importanti del viaggio culinario, poetico e filosofico dedicato a persone, sapori, colori e tradizioni della Sicilia che Mgm Alimentari ha organizzato nella sua location FeelingFood Milano – uno spazio di oltre 400 metri quadri allestito per esaltare l’eccellenza del food ma, anche, vetrina e teatro di eventi enogastronomici e culturali -, con il coinvolgimento di “Tanto Quanto Basta”, azienda che lo chef Giuseppe Pappalardo ha creato per selezionare imigliori prodotti siciliani.
Pappalardo, che da docente nelle scuole alberghiere siciliane ha collaborato anche alla progettazione e alla stesura degli ultimi due libri di Sergio Mei – uno chef sardo molto noto a Milano – “Pesci fuor d’acqua” e “A legna e carbone”. Da quello che si è visto a Milano, beh, se ci sarà sinergia fra le due aziende, sicuramente sarà una partnership di successo. Intanto per la qualità dei prodotti che Pappalardo ha portato nel capoluogo lombardo, con il coinvolgimento dello stellato Lo Coco e del Teatro Culinario “La cucina dell’Amore” dello chefCarmelo Chiaramonte, che hanno deliziato il palato di chi ha avuto la fortuna di partecipare a questo interessante evento.
(Carmelo Chiaromonte)
Insomma, un successo per i prodotti alimentari della Sicilia, “che a Milano possono contare su una grande comunità di consumatori – confida Camilo Decerra, della Mgm Alimentari -, ai quali vanno aggiunti i siciliani che vivono in Lombardia. Posso dire che al Nord la gastronomia isolana è un brand molto richiesto e noi per assicurarci prodotti di qualità abbiamo ritenuto opportuno affidarci a chi conosce bene la realtà produttiva dell’Isola”. In questo caso Pappalardo che all’evento organizzato a FeelingFood Milano, ha proposto prodotti d’eccellenza come, ne citiamo solo qualcuno per evitare di riprodurre un vero e proprio catalogo, una bella selezione di formaggi – dal piacentinu ennese Dop, alla tuma persa ragusana e alla ricotta dolce per la preparazione dei cannoli – capperi di Salina, estratto di pomodoro, pomodorini ciliegino essiccato, olive verdi e nere, tonno sott’olio, filetti di acciughe, bottarga, miele.
(La stigghiola di Tony Lo Coco)
Con questi prodotti Lo Coco ha realizzato una colazione (caponata croccante con tonno, tartare con bottarga e sfera di piacentino ennese, fondente di ragusano all’argentiera, stagiona di pesce) riservata ad un selezionato gruppo di chef provenienti da tutta Italia che, poi, hanno partecipato alla “didattica in cucina” con Pappalardo, che ha dato pratiche indicazioni di come utilizzare in cucina le eccellenze gastronomiche che seleziona per “Tanto Quanto Basta”.
Ad accompagnare i piatti dello chef del ristorante “I Pupi” di Bagheria, i vini della cantina Pupillo: daidoc Cyane e Pollio ottenuti da uve Moscato bianco al Moscato passito Solacium, dai doc Sicilia e Baronessa di Canseria al rosato Vignazza delle Monache, dal rosso Baronessa di Canseria allo spumante Podere 27 brut nature, nonché il Targetta, vino ottenuto da una particolare varietà Catarratto, quello bianco lucido.
(Giuseppe Pappalardo)
Per creare la giusta atmosfera ad un evento con le eccellenze siciliane protagoniste, è stato veramente opportuno l’appuntamento culturale – oltretutto unica data milanese di questo spettacolo – con il Teatro Culinario “La cucina dell’Amore”dello chefCarmelo Chiaramonte. “Un palco armato di fornelli e cibarie, il sapore del letto, pietanze d’alcova, lenzuola in cucina, ossitocine, endorfine e vitamine. Soluzioni culinarie per abbandonarsi all’amore in cucina, sapendo che in camera da letto è impossibile cucinare”. Un assaggio della cucina delsentimento fustigato, esaltato e corrotto dagli afrodisiaci, magistralmente interpretato dal popolarissimo”Cuciniere errante”.