Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

La “Settimana di cucina italiana nel mondo”, oltre 100 eventi organizzati da Enit

17 Novembre 2020

Oltre 100 eventi con viaggi premio in Italia offerti da Enit, incontri con celebrity chef, influencer e divulgatori del settore, live show cooking in video streaming, trasmissioni tematiche e guide interattive,

oltre a quiz su food e luoghi turistici a cui rispondere per vincere premi enogastronomici e ancora concorsi realizzati con le ambasciate per la realizzazione di piatti italiani tipici in collaborazione con Il Gambero Rosso. Sono solo alcuni degli appuntamenti messi in campo da Enit – Agenzia Nazionale del Turismo Italiano che porta il mondo a lezione di cibo e felicità radunandolo attorno ad “una tavola ideale” per la V edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dal 23 al 29 novembre, con centinaia di iniziative organizzate dalle 28 sedi dell’Agenzia Italiana del Turismo. Un appuntamento consolidato in base al piano annuale dell’ente che ha da poco festeggiato i suoi 101 anni, e ideato, realizzato e coordinato dalla Farnesina con Mise, Mipaf, Miur, Mibact, enti, associazioni e istituzioni che promuovono l’Italia a livello globale.

L’attenzione è tutta puntata sul patrimonio enogastronomico italiano, ricchezza diffusa nei territori e nei piccoli borghi del Belpaese e tra i principali attrattori di turismo in Italia, come raccontano diverse ricerche dell’Ufficio Studi Enit. Un turismo che nel Belpaese fino ad ottobre 2019 ha generato introiti per 354,5 milioni di euro, con un aumento del +17,0% sul 2018. Per oltre 1,4 milioni di viaggiatori (+29,9%) si rilevano circa 3,4 milioni di pernottamenti (+30,2%). Il turista è sempre più al centro dell’esperienza di vacanza che si basa definitivamente sulla sostenibilità, attraverso la consapevolezza che il proprio divertimento ha fatto del bene alla destinazione e non ne ha consumato la qualità ambientale, sociale ed economica. Al centro delle iniziative della rassegna non solo la qualità delle ricette e della ristorazione italiana, ma anche l’unicità dei prodotti e degli ingredienti originali italiani, a partire da quelli Dop e Igp come anche le peculiarità delle produzioni meno note e dell’offerta vitivinicola nazionale con il coinvolgimento anche chef del calibro di Bottura.

C.d.G.