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L'iniziativa

La migliore pizza con la Vastedda Dop: a Messina vince Alessio Mataffei (Traminer di Barcellona)

04 Giugno 2014

Per la prima volta, nell’ambito del concorso regionale Sicilia in pizza, che decreterà le quattro pizze realizzate con prodotti esclusivamente siciliani, a cominciare proprio dalla Vastedda del Belice, un concorrente si aggiudica il parere favorevole di giuria e pubblico, portandosi a casa entrambi i premi come bottino.

È il giovane Alessio Mataffesi, della pizzeria Traminer di Barcellona Pozzo di Gotto, che stravince la tappa messinese di Sicilia in Pizza (www.siciliainpizza.it). Ed è proprio nella pizzeria Traminer, di Salvatore Aricò, dove ieri sera si è disputata la manche messinese con 9 pizzaioli in gara, che Alessio Mataffesi ha sbaragliato la concorrenza, lasciando senza incertezze giuria e commensali con una pizza fantasiosa e singolare, seppur semplice, capace di esprimere la Sicilia fin dal nome scelto: “la ruota del carretto”, visivamente rappresentata con una disposizione degli ingredienti  a ruota.

La pizza ha saputo esprimere al meglio il territorio esaltando l’ingrediente principe della manifestazione, la Vastedda del Belice,  con un accostamento ricercato ed accurato ad altri ingredienti tipici e di qualità; sorprendendo infine per la tipologia di impasto, realizzato con lievito madre e con farina di Tumminia al 90% e di grano tenero dei Monti Iblei per il restante 10 %.  Invitante e profumata all’olfatto, equilibrata e delicata al gusto con la combinazione dei suoi ingredienti: Vastedda della Valle del Belice Dop, mozzarella siciliana, carpaccio di vacca cinisara, pomodoro datterino di Scicli Dop, mandorle di Noto, miele di mandarino da ape nera sicula, zucchine biologiche.
Ad Alessio Mataffesi dunque è stato consegnato il premio della giuria, composta da Nicolò Caruso di Slow Food, Francesca Landolina di CronachediGusto e Alfio Cantarella membro Onaf. Ma anche la targa per la menzione di gradimento del pubblico, consegnata da Luigi Lucchese, referente della condotta Slow Food Messina.
 
I partecipanti alla gara sono stati i seguenti:
 

  1. Alessio Mataffesi – Traminer – Barcellona Pozzo di Gotto

  2. Francesco Polito – Panoramica 2.0 – Pace del Mela

  3. Sergio Vento – Il Poggio del tempo perduto – Valdina

  4. Alessandro Campisi – Capo Nettuno – Capo d’Orlando

  5. Raffaele Esposito – Raffaele Al Cirucco – Milazzo

  6. Antonino Galati – Zà Maria – Canneto di Caronia

  7. Filippo Giardina – Tiramisù – Taormina

  8. Gianfranco Fondacaro – Rhodis – Rodì Milici

  9. Sebastiano Marino – L’Artista – Capo d’Orlando.  

Per tutte le pizze in concorso: medio buona la scelta delle farine, impasti a lunga lievitazione e, in alcuni casi, particolare ed apprezzato, l’impiego di lievito di birra da ficodindia. Buona la capacità di esprimere il territorio con l’uso di prodotti di qualità ben equilibrati. In qualche caso, tuttavia, ancora timida la voglia di fare ricerca con l’uso di farine siciliane molite a pietra ed impasti o cotture che non hanno convinto del tutto i giurati.

Ricordiamo che a fine giugno, “Cronache di Gusto” riunirà nel capoluogo i nove vincitori delle selezioni provinciali in occasione dell’evento in cui verranno proclamati i vincitori e scelte le quattro pizze protagoniste dei menù “Sicilia in Pizza”. Queste quattro creazioni, firmate dai loro ideatori, verranno fedelmente riproposte in tutte le Ristopizzerie del territorio regionale che aderiranno al progetto.

F.L.