Il taglio delle uve. Tutti insieme. E per la terza volta consecutiva. Ormai è una sorta di festa per Marco e Costanza Durastanti, di Villa Costanza a Palermo che, come ogni anno, con tutti i dipendenti, organizzano una bellissima giornata per raccogliere le uve e produrre il loro vino.
Quest'anno, per la prima volta, erano presenti anche i dipendenti che lavorano a Bastioni e Costanza a Cefalù in provincia di Palemo. “Una vendemmia davvero esaltante perché eravamo davvero tanti”, dicono Marco e Costanza Durastanti. Ad essere vendemmiate le due particelle di Grillo e Nero d'Avola nel vigneto adottato dai due fratelli palermitani tre anni fa, che si trova nella Valle dello Jato. Ad accompagnarli nel percorso di vinificazione, Giuseppe Todaro che possiede una cantina lì e che segue i ragazzi passo passo.
“Per noi, come sempre, il senso dell’iniziativa è quello di creare maggiore consapevolezza nelle nostre risorse umane circa le logiche che ruotano attorno alla produzione di un vino – dicono Marco e Costanza – Durante tutto l’anno seguiamo le vigne fimo appunto ad arrivare al giorno della vendemmia”. Alla vendemmia prendono parte tutti i dipendenti, dai cuochi ai commis di sala fino ai fattorini. “Tutti partecipano e difatti l'etichetta del vino è formata dall’insieme dei nomi di tutti i nostri ragazzi, per consacrare questo legame con il vino ancora di più”, concludono Marco e Costanza. Al termine della vendemia una grande tavolata per celebrare il nuovo vino.
C.d.G.