La Fondazione Italiana Sommelier arriva in Sicilia. Franco Maria Ricci, numero uno di Bibenda, ha incluso l’isola tra le delegazioni regionali della Fondazione Italiana Sommelier con due referenti diretti: Paolo Di Caro per la Sicilia Orientale e Maria Antonietta Pioppo per quella Occidentale.
La presentazione del progetto, oggi a Catania.
“Siamo felici per questo incarico – spiegano Di Caro e Pioppo –. È l’inizio di un nuovo percorso che ci auguriamo possa portare grandi risultati e alti livelli di professionalità”.
Il programma di studio, sviluppato su tre livelli, permette di accedere al mondo del vino partendo dalle basi. Un percorso didattico alla portata di tutti: ideale per chi ricerca una formazione completa, ma anche per il wine lover che desidera approfondire i propri interessi.
Il primo livello si propone di introdurre le tecniche di degustazione, gli assaggi e i principi basilari della viticoltura, fra tradizione e innovazione. Con il secondo livello, il processo formativo dello studente si arricchisce con uno studio più approfondito dei vini e dei vitigni nazionali ed internazionali. L’ultimo livello, il terzo, rappresenta lo stadio finale di avvicinamento alla professione, con l’approccio metodologico dell’abbinamento tra vino e cibo.
Le lezioni dei tre livelli si svolgeranno nelle sedi di Palermo e Catania.
C.d.G.