Un’occasione imperdibile per assistere ad una tradizione che sembrava scomparsa.
E che, invece, il Cai, club alpino italiano, di Polizzi, ha recuperato e fatto rivivere. Ed ormai è diventato un appuntamento fisso ogni terza domenica di luglio. Così, domenica 15, per gli appassionati, i curiosi, o per chi volesse trascorrere una giornata diversa, appuntamento alle 8 a Polizzi o alle 8:30 a Piano Battaglia per la “Festa della Neve”. Già, la neve a luglio in piena estate. Perché a Piano Principessa, luogo dell’escursione, ci sono ancora le “neviere”. Che sono buche, naturali o artificiali, dove si accumula la neve durante il periodo invernale. E che riesce a resistere, per un gioco di ombre o perché coperta con paglia o ramaglia fino all’estate. E se prima la neve serviva per refrigerare o produrre gelati e sorbetti, oggi resta un “gioco” di tradizione solo per i golosi e per lo stupore che comunque crea la possibilità di toccare la neve con 30 grandi all’ombra.
L’edizione di quest’anno della festa della neve è ancora più speciale, visto che uno dei protagonisti della preparazione delle granite con la neve sarà il maestro gelatiere Antonio Cappadonia di Cerda. Che porterà con sé i gelsi ed i limoni. Suoi gusti per eccellenza. E preparerà davanti ai visitatori le granite in maniera tradizionale. Ma non come si pensa, sciogliendo la crema ed il succo di gelsi e limini direttamente nella neve. Perché questa è sporca. Allora sarà preparata con un metodo molto antico. Per prima cosa va preparato il composto con acqua, zucchero e la frutta scelta. Poi il tutto si versa in un recipiente cilindrico che viene immerso nella neve, dove è stato aggiunto del sale per accelerare il processo di scioglimento. Infine si comincia a far ruotare il contenitore cilindrico molto velocemente. E, come per magia, il liquido, si trasformerà in granita. Fresca fresca da gustare in un luogo meraviglioso.
Giorgio Vaiana