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L'iniziativa

Kuaska inaugura il corso di birre di qualità: “Per capirle bisogna avere una mente aperta”

16 Maggio 2018
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(Gli allievi del corso)

di Manuela Zanni, Palermo

Due giorni “a tutta birra” sono stati quelli dedicati ai primi due dei sette incontri previsti dal corso per assaggiatori di birre organizzato da Cronache di Gusto in collaborazione con Mauro Ricci del Kuaska Instituut presso le Terrazze della Rinascente di Palermo. 

A dare il via alle lezioni un insegnante d'eccezione, Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, l'istrionico “profeta della birra” fondatore del “Kuaska Instituut” fucina di eventi ed iniziative legate all'affascinante mondo delle birre. E Kuaska al plurale ci tiene. Per lui, infatti, non esiste la birra, come non perde mai di sottolineare in qualsiasi occasione lo abbia portato nell'amata Sicilia, bensì tante birre quante sono i maestri birrai che sostengono di farla meglio degli altri. Ma prima ancora di essere una bevanda, peraltro la più diffusa al mondo, la birra è uno stile di vita. Bisogna avere una mente aperta e ricettiva per apprezzarne le infinite sfaccettature ottenute dalla combinazione, mai casuale, dei diversi tipi di luppolo e coglierne aromi, profumi e sapori che sono radicati dentro di noi. Non a caso secondo Kuaska il miglior approccio alle birre è la cosiddetta filosofia dell'assaggio “open mind” basata sui ricordi misti all'evocazione di immagini e sensazioni in seguito ai sapori e odori percepiti. Due giornate intense e ricche, dunque, trascorse tra aneddoti, nozioni teoriche e analisi gusto-olfattive ma, soprattutto, alla scoperta di quella capacità innata, e spesso trascurata, di percepire l'essenza di ciò che si sta analizzando, la birra in questo caso, trovando in sè le risorse  da educare ed affinare grazie agli strumenti offerti da un corso specifico. 


(Mauro Ricci, Fabrizio Carrera e Kuaska)

Ecco di seguito le birre degustate durante le prime due lezioni. 

Ritual lab Pils birra – Colore dorato. In bocca ha ingresso amaricante poi si addolcisce con note di miele di acacia, agrumate di pompelmo e cedro. Chiude con finale mediamente persistente e leggermente amaricante ma ben equilibrato.

Imperial Ipa Alveria – Color Ambra. Al naso offre un bellissimo bouquet molto complesso con aromi toffee di caramello e di miele di castagno. In bocca  leggere note agrumate e di frutta tropicale a polpa gialla. In bocca ingresso amaro armonizzato da note mielate.

Killer Queen – Color caramello. Olfatto con intensi sentori di fieno e terrosi addolciti da note floreali e di pasta di mandorle. In bocca il dorso è molto amaro ma piacevole ed equilibrato. 

Overdose di Opperbacco – Colore ambrato con riflessi aranciati. Naso intenso di agrumi come arancia amara e mandarino. In bocca esplode con un finale amaro ma molto equilibrato. Taglia la gola con un  “hursh” (suono onomatopeico con cui si indica una birra dall'ingresso aggressivo). 

Indica di Irias – Colore ambrato scuro con riflessi rubino. Naso di fico d'india. Bocca di fico d' India e spezie dolci. In bocca ha una bella freschezza e un finale ricco ed intenso. 

Brett Ale Piè Veloce Cà del Brado – Giallo paglierino carico. Naso acetico, citrico con sentori di mela verde. In bocca è acida sapida astringente e metallica. 

Impombera, Asso di coppe Bionoc – Colore rosso mattone con riflessi aranciati. Naso fruttato di lampone e frutti di bosco. In bocca intense note acetiche e citriche. 

BeerBrugna di LoverBeer – Rosso mattone carico. Naso di  frutti rossi maturi  e fiori appassiti. In bocca torna la prugna matura e la sorba ma anche note lattiche. Finale astringente. 

Openmind di Montegioco – Colore rosso mattone. Naso di mandorla con sentori vegetali e minerali. In bocca è astringente e persistente. 

Bruno Ribadi Sicilian Pale Ale – Color ambrato con riflessi aranciati. Naso di agrumi come arance amare e fico d'india. Bocca intensa ed equilibrata con finale piacevolmente amaricante.