Alla nuova assemblea la presentazione di otto nuove aziende che hanno aderito alla squadra. Presentati i progetti di Attilio Scienza e Fabio Mencarelli
(Riccardo Cotarella, ideatore del Wine research team)
Accogliere i nuovi soci, fare il punto della situazione e pensare a nuove collaborazioni con professionisti del settore.
Ecco gli argomenti della riunione del “Wine research team” che si è tenuta presso l’azienda Terre de la Custodia in località Palombara a Gualdo Cattaneo per l’assemblea dei soci.
Riccardo Cotarella, assieme al presidente Vincenzo Tassinari hanno presentato al gruppo le nuove aziende e spiegato le motivazioni per cui quest’ultime volevano far parte del progetto. All’unanimità i presenti hanno votato favorevolmente all’ingresso delle seguenti aziende:
Genagricola, S. Isidoro, Futura 14, Colombo Antonio e Figli – Cascina Pastori, Vallepicciola, Officina del Vino, Nuova Tenuta Paradiso, Cantine Monrubio.
Dopo, Cotarella ha presentato i progetti del professor Attilio Scienza, considerato uno dei maggiori esperti di viticoltura al mondo, e del professor Fabio Mencarelli, grande conoscitore di microbiologia ed appassimento.
Visto l’alto livello delle ricerche proposte e l’assoluta qualità delle sperimentazioni tutti i presenti hanno con piacere ed entusiasmo accettato e dato la loro totale disponibilità a supportare quanto proposto.
All’enologo Nicola Biasi, infine, è stato chiesto di coordinare le diverse figure del Wrt. Offerta accettata con grande entusiasmo dal nuovo responsabile del Progetto che ha subito esposto alcune sue idee ai soci.
Il Wine Research Team nasce nel 2012. Si tratta di un progetto di ricerca che inizialmente ha convolto 28 aziende, dislocate su tutto il territorio nazionale. Un progetto nuovo perché punta sulla ricerca scientifica in ambito sia viticolo che enologico sviluppato però da aziende private. Il progetto è nato da un’intuizione di Riccardo Cotarella, enologo di fama mondiale, che decise di riunire sotto la sua guida un gruppo di aziende che, seguendo le indicazioni di un comitato scientifico dedicato esclusivamente a questo progetto, sperimentano l’enologia del futuro.
Un progetto entusiasmante perché lega eccellenza produttiva e ricerca applicata.
Scienza, intuizione e spirito d’innovazione hanno già portato alla produzione e alla commercializzazione di vini senza l’aggiunta di solfiti. Un protocollo di vinificazione attento e scrupoloso ha permesso l’eliminazione di questo conservante mantenendo inalterate o addirittura migliorando le caratteristiche qualitative dei vini contenuti all’interno delle bottiglie “Wrt”.
Le aziende, riunite in una rete d’imprese con la presidenza di Vincenzo Tassinari, si sono poste l’obiettivo di sviluppare nuovi protocolli e tecniche viticole ed enologiche atte a innalzare ulteriormente la qualità dei vini mantenendo un’attenzione particolare ai territori e all’ambiente in cui operano.
Le aziende fondatrici
- Falesco
- San Salvatore
- Carvinea
- Comunità San Patrignano
- Coppo
- Di Majo Norante
- Igreco – Fattorie Greco
- La Guardiense
- Leone De Castris
- Murola
- Saiagricola – Tenute del cerro
- Castello di Cigognola
- Tenuta di Frassineto
- Terre Cortesi Moncaro
- Terre De La Custodia
- Villa Matilde
- Villa Sandi
- Azienda Agricola Pucciarella
- Azienda Agricola Trequanda
- La Madaleine
I nuovi ingressi
- Genagricola
- S. Isidoro
- Futura 14
- Colombo Antonio e Figli – Cascina Pastori
- Vallepicciola
- Officina del Vino
- Nuova Tenuta Paradiso
- Cantine Monrubio
C.d.G.