Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'iniziativa

Il “Patto” dei ristoratori laziali: ogni giorno nel menu un piatto con l’abbacchio

16 Aprile 2015
abbacchio_romano abbacchio_romano

L'iniziativa per promuovere un classico della cucina laziale che ha anche il marchio Igp

Dai pezzi più pregiati al quinto quarto, più abbacchio nei menu dei ristoranti del Lazio. Il Consorzio dell'Abbacchio Romano Igp, nell'ambito di un progetto promozionale finanziato dalla Regione Lazio, lancia nella settimana dal 28 aprile al 5 maggio il “Patto con i Ristoratori”.

L'evento è alla sua prima edizione e coinvolgerà 12 ristoranti laziali, dal ristorante gourmet, alla trattoria, dallo street food al bistrot tutti uniti per promuovere la versatilità e la genuinità di un prodotto che rappresenta la tradizione gastronomica romana. Ciascun locale introdurrà ogni giorno un piatto che avrà come ingrediente-principe l'Abbacchio Romano Igp. 

Agli chef sarà richiesta la creazione di gustose pietanze, utilizzando tutti i tagli disponibili, dai più pregiati al quinto quarto, dal piatto ricercato e gourmet a quello più veloce tipico dello street food, dalla portata tradizionale all'accostamento insolito, con l'intento di esaltare un prodotto che grazie ad un rigoroso disciplinare si può definire la migliore espressione della carne ovina di tradizione.

Lo scopo dell'iniziativa è la rivalutazione di un alimento che storicamente rappresenta un must della tradizione gastronomica romana. L'Abbacchio Romano è stata una delle prime carni ovine ad ottenere il riconoscimento Igp, che garantisce la qualità e la tracciabilità di una produzione esclusiva del territorio laziale, rivalutando l'effettiva biodiversità di queste carni presenti sulle tavole romane da tempo immemore. Alla clientela che sceglierà di assaggiare piatti preparati con Abbacchio Romano Igp, sarà dato in omaggio la prima edizione del ricettario “Abbacchio Romano Igp, il gusto di Roma” corredato da materiale informativo relativo alle caratteristiche nutrizionali, la qualità e la storia del prodotto.

C.d.G.