di Gianluca Rossetti
Il Gorgonzola è uno dei formaggi più conosciuti ed apprezzati al mondo.
La sua produzione non può prescindere da un legame profondo con la sua zona di produzione, che si estende dalle province più a est di Brescia e Cremona, fino a quelle più a ovest di Cuneo e Biella. Un prodotto ormai celebre in tutta Italia, che ha sconfinato, grazie alla sua bontà e versatilità in cucina, in tutte le regioni in Italia e non soltanto. La famiglia Bassi, titolare dell’omonima azienda Bassi Gorgonzola, in collaborazione con Euro-Toques Italia ha voluto realizzare una cena all’Hotel de La Ville di Monza per far vivere questo magnifico prodotto in diverse interpretazioni pensate da grandi chef. Durante la serata, infatti, una squadra di 11 chef dell’associazione Euro-Toques capitanata da Enrico Derflingher, ha realizzato piatti pensati per esaltare le qualità uniche di questo formaggio; e sei di queste creazioni sono state degustate durante la cena. Gli chef sono ambasciatori del gusto, dell’eccellenza e delle tradizioni gastronomiche italiane e sono i migliori interpreti di questo meraviglioso prodotto dell’azienda Bassi Gorgonzola. Oggi la Bassi Spa, sita in Marano Ticino, vanta lo sviluppo dell’intero ciclo produttivo dalla raccolta latte, produzione, stagionatura e confezionamento del Gorgonzola. Una filiera completa, che permette di selezionare le materie prime dall’inizio alla fine, per avere il pieno controllo della produzione del formaggio.
La cena ha visto succedersi sei portate, che hanno coinvolto grandi protagonisti della gastronomia italiana, dal “Bottone di guancia di vitello e sfera di Elit Bassi gorgonzola Dop glassata al basilico di Cristian Benvenuto del ristorante La Filanda di Macherio, alla “Tartare di carni selezionati, crema di Elit Bassi gorgonzola Dop, tartufo, nocciole, croccante di bisciola” dello chef stellato Gianni Tarabini de La Fiorida di Mantello. E ancora, la prima portata dello chef-consultant Enrico Derflingher “Riso Campo dell’Oste, Gran Vittoria Bassi gorgonzola Dop, zafferano OroRosso e agoni missoltini”. Un primo piatto dello chef della famiglia reale inglese che ha lasciato tutti senza parole.
L’altro primo piatto poi è stato realizzato da Tommaso Arrigoni, chef di Innocenti Evasioni a Milano, un “Mischiato potente di Gragnano al burro tartufato, Nduja e crema di Elit Bassi gongorzola Dop”, piatto dai sapori forti e decisi, che mixa un prodotto verace e salino come la Nduja calabrese alla dolcezza del gorgonzola Dop Bassi. Si chiude con “Vitello macelleria Fratelli Varvara alla salvia e Elit Bassi gorgonzola Dop” di Fabio Silva del Derby Grill dell’Hotel de la Ville e con un semifreddo, per chiudere in dolcezza, di Antonio Consonni, del Cenacolo dei Pittori. Il suo “Semifreddo Elit Bassi gorgorzola Dop, gel di zucca, lampone e menta” è un dolce innovativo, che vuole stupire con l’utilizzo di frutta e verdura, con la morbidezza data dal gorgonzola in versione semifreddo. Insomma, una serata di festa, di grande cucina e di grandi nomi, che si sono avvicendati per innovare con un prodotto così tipico e tradizionale come il gorgonzola. Un inno al nord Italia? Niente affatto, un inno alla buona cucina, dove ingredienti per così dire “nordici” hanno incontrato la loro dolce metà con alcuni più tipici del sud della nostra magnifica penisola. Un’unione di intenti che vuole allargare ancor di più gli orizzonti di uno dei formaggi più celebri che, da tantissimi anni, produciamo con orgoglio.