di Giovanni Paternò
Tra le varie opzioni che oggi ha un cuoco per aggiornarsi, migliorare, approfondire ed ampliare le sue conoscenze ci sono le attività che la Federazione Italiana Cuochi organizza per i propri soci.
La FIC è una federazione che comprende 20 unioni regionali, 120 associazioni provinciali, numerose associazioni e delegazioni estere, circa 20.000 associati tra cuochi professionisti, chef patron, Ristoratori, docenti e allievi degli istituti alberghieri; è l’unica associazione cuochi in Italia a rappresentare la World Association of Cooks Societies, alla quale aderiscono oltre 70 Federazioni della varie nazioni.
Il prossimo evento sarà gli “Internazionali d’Italia 2012” che si svolgerà a Marina di Massa dal 4 al 8 marzo che comprende un campionato di cucina calda e di una fredda per singoli e team, il concorso Grand Junior Cooking Contest destinato alla maestria giovanile e il concorso “Sapere e Sapori regionali” dove saranno selezionati 12 team che successivamente si disputeranno il titolo di Campione Nazionale della Cucina Regionale.
In preparazione a questo importante evento gli chef del Culinary Team Palermo dell’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticcieri, vincitori dello scorso campionato hanno organizzato una giornata a tema per esporre il tavolo freddo e per far degustare il menù caldo che saranno presentati alla prossima gara. E’ stata un’intensa giornata ospitata dall’Istituto Professionale Alberghiero Piazza di Palermo che ha messo a disposizione i suoi ampi locali e la sua moderna e funzionale cucina.
Nel pomeriggio sono stati esposti i prototipi, non definitivi, dei piatti del concorso per la cucina fredda, vere opere d’arte visiva, di grande complicazione in quanto in ognuno erano presenti svariati prodotti del territorio siciliano, spesso in difficili ed elaborati manifatture, con ripieni e accostamenti multicolori. Purtroppo erano solo per la vista e catalogati come top secret per evitare spionaggi e copiature. A quanto pare a questo si arriverebbe pur di vincere questi importanti riconoscimenti. Possiamo pubblicarne solo due, scartati in quanto giudicati meno interessanti, per cui figuratevi gli altri.
Cannellini con farcia di pollo e frutta secca su salsa alle castagne
Filetto di maialino in crosta con asparagi e salsa ai mirtilli
La sera poi in un’affollata cena sono stati serviti i probabili piatti del concorso della cucina calda. Anche questi oggetto di segretezza per cui possiamo solo dire che sono stati utilizzati prodotti locali, dal pesce povero di Mondello, alle gustose carni isolane, dalle verdure e ortaggi di stagione ai dolci di grande golosità.
L’attività del team è stata coordinata dal maestro Giuseppe Giuliano, che già ha diretto la squadra vincitrice l’anno scorso, mentre il maestro Giorgio Nardelli, autorevole chef pluridecorato ed autore di importanti libri gastronomici, ne ha soprinteso il lavoro.
Da sinistra Giuseppe Giuliano e Giorgio Nardelli