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L'iniziativa

“Il Bitto e le Stelle”: La Fiorida celebra 20 anni con tante novità un sacco di cose… buone

22 Settembre 2022
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di Gianluca Rossetti

Ci troviamo a “La Fiorida”, a Mantello, provincia di Sondrio. Una azienda agrituristica che ospita tra le altre cose anche il ristorante una stella michelin e una stella verde michelin dello chef Gianni Tarabini.

L’occasione è la festa annuale “Il bitto e le stelle”, che ritorna e celebra il ventesimo compleanno della sopracitata azienda. Per l’occasione, come non mai, l’intera filiera a “km 0” diventa protagonista, a partire dalle sue radici (l’allevamento, il rispetto del benessere animale, del territorio e dell’ambiente) sino alla valorizzazione della qualità dei prodotti dell’azienda e valtellinesi, curata da 18 Chef ospiti, di cui 9 “Stella Michelin”. L’apertura dell’evento ha coinciso con l’inaugurazione della “Stalla Nuova” de La Fiorida che, dopo vent’anni, rinnova il proprio impegno di garantire qualità dei prodotti a partire dalle materie prime e, nel caso della filiera lattiero-casearia, garantendo elevati standard alle vacche allevate. La nuova struttura, infatti, si sviluppa su 6.500 metri quadri (più di tre volte della precedente stalla) e ospita il medesimo numero di capi (220 vacche di razza Bruna), a cui sono dedicate tutte le più moderne tecnologie d’allevamento: da un’alimentazione controllata e personalizzata mediante robotizzazione, sino alla mungitura automatica “spontanea”, in grado di assecondare il ritmo naturale dei singoli capi, uscendo dallo schema fisso delle due mungiture giornaliere.

Plinio Vanini, fondatore de La Fiorida, saluta così il taglio del nastro della nuova stalla, cui hanno preso parte anche il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana con gli assessori regionali Fabio Rolfi (Agricoltura) e Massimo Sertori (Enti Locali e Montagna) e il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini. Un’occasione davvero speciale. Tutte queste attenzioni rappresentano la maturazione dei valori e delle idee da cui nacque nel 2002 La Fiorida, compiendo sino ad oggi un percorso coerente e apprezzato da migliaia di ospiti ogni anno, nonché riconosciuto da importanti “osservatori” della qualità turistica ed enogastronomica. Gianni Tarabini tratteggia lo spirito dell’evento: “La ristorazione de La Fiorida unisce la filiera corta di qualità dell’azienda agricola con le migliori produzioni e le Denominazioni Tutelate della Valtellina e dell’Alto Lario. Vogliamo trasferire l’unicità dei nostri luoghi anche nel palato dei nostri ospiti, generando così ricordi dalla forza evocativa straordinaria. Il Bitto e Le Stelle diventa così un momento di condivisione unico, a cui partecipano sempre con entusiasmo Chef che s’impegnano in questo stesso percorso di valorizzazione delle materie prime come protagoniste assolute dei propri piatti e della qualità nell’alimentazione. Un appuntamento che rinnova ogni anno, inoltre, il rito della discesa delle forme di Bitto dagli alpeggi, sottolineando le qualità di questo straordinario formaggio capace di sfidare gli anni con le sue stagionature e i secoli grazie a una tradizione “eroica” condivisa in alta montagna da generazioni di allevatori e casari”.

Per il 2022, inoltre, Il Bitto e le Stelle ha assunto anche una tematizzazione particolare: “dalla Casera alle Olimpiadi”. Una sottolineatura per la grande attesa che l’intera provincia di Sondrio ripone per i Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026, grande vetrina per le località all’attenzione mondiale e in cui soprattutto la qualità dell’offerta enogastronomica potrà conquistare sia gli ospiti internazionali, sia grandi opportunità di sviluppo commerciale, con positive ricadute sulla filiera locale. Da tutto ciò è nato uno spartito di sapori che ha visto il coordinamento di Chef Tarabini, con la firma di Enrico Derflingher (presidente di Euro-Toques international), Alessandro Negrini (Aimo e Nadia – Milano), Tommaso Arrigoni (Innocenti Evasioni Milano), Stefano Ciabarri (Il Cantinone – Madesimo), Roberto Tonola (Lanterna Verde – Villa di Chiavenna), Fabrizio Girasoli (Ristorante Butterfly – Lucca), Silvia Baracchi (Il Falconiere – Cortona), Alessandro Gilmozzi (El Molin – Cavalese), Igor Macchia (Ristorante La Credenza – San Maurizio Canavese), Cristian Benvenuto (La Filanda – Macherio), Romeo Landi / Alfio Colombo (Il Beccacino / Pizzeria Spluga – Sorico), Marco Valli (Ludains – Sankt Moritz), Maurizio Santin (Unica School – Conselice), Gianluca Fusto (Fusto – Milano), Claudio Gat (Pasticceria di Tabiano – Salsomaggiore Terme), Andrea Galli (Dolcepassione – Livigno) ed il prezioso lavoro condiviso con Davide Maddalena e Stefano Piazza e tutta la brigata di cucina de La Fiorida. A tutto questo, si sono unite tutte le più grandi e importanti aziende vitivinicole della valtellina, ricalcando l’altissimo livello gastronomico degli chef con le loro più importanti cuvèe. Un evento che ha raccolto migliaia di persone nell’azienda, e che sotto le stelle ha celebrato la biodiversità, gli allevamenti distensivi, i prodotti a “Km 0” e soprattutto, la passione di chi ama realmente fare questo lavoro. Da chi in prima linea trasforma, come lo chef Gianni Tarabini a chi alleva da anni con lo stesso spirito fanciullesco come Plinio e Viola Vanini, la quale ha raccontato in apertura, la sua emozionante storia che la lega a queste valli. Un evento che non ha parlato solo di cibo e di vino, ma soprattutto di storie e tradizioni.

Ristorante La Presef
C/o Agriturismo “La Fiorida”
Via Lungo Adda, 12 – Mantello SO
www.lafiorida.com
T. 0342 680846
Chiuso: Domenica e lunedì
Ferie: variabili, ma in inverno
Carte di credito: tutte
Parcheggio: sì