Viaggio attraverso la bellezza dei vigneti dell’Etna in un paesaggio di rocce vulcaniche forgiate dalla lava incandescente, sabbie nere, ceneri, pomice, piante di ginestre e macchia mediterranea. Fiore all’occhiello della produzione vitivinicola siciliana, il territorio viticolo Etneo rappresenta oggi un punto di produzione di eccellenza nel mondo. L'idea dell'Ais Malta voluta dalla delegata Elena Napoli e dall'enologo Salvatore Rizzuto.
Sul vulcano più alto d’Europa in circa 800 ettari di terreno, da circa 100 produttori, è curata e coltivata la Vitis vinifera nelle sue varietà più autentiche come il Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e altre varietà minori, che contribuiscono alla pregiata produzione del territorio. Alle tradizioni siciliane più antiche si affiancano adesso le più moderne tecniche di produzione, in vigna e in cantina, aprendo la gamma dei prodotti a vini bianchi, rosati e rossi oltre che a spumanti di pregio. Seguirà una degustazione di vini di due delle più importanti cantine dell’Etna: Gambino e Al–Cantàra. Appuntamento il 21 novembre presso la sede dell'istituto italiano di cultura a La Valletta, in San George square.
Per prenotare un posto, è sufficiente scrivere a malta@club.aisitalia.it