di Manuela Zanni, Palermo
Che il centro storico di Palermo sia un crogiuolo di opportunità lo sapevamo già. Che da questo melting pot tutto “made in Sicily” potesse nascere un nuovo modello turistico, invece, è una bella novità che ci piace tanto.
“Tutto sembra impossibile fino a quando non lo fai” diceva Nelson Mandela. Ed, infatti, nessuno aveva pensato fino ad ora che le botteghe artigiane potessero diventare il centro di un progetto che punta ad un modo innovativo di fare turismo. Si chiama “Percorsi Accoglienti” ed è stato ideato da Confartigianato presentato stamattina presso lo Stand Florio, gioiello liberty in via Messina Marine a Palermo, che si erge davanti al celebre giardino di Donna Franca. Un luogo che, grazie alla concessione ottenuta dai fratelli Alberto, Giuseppe e Fabio Vajana, è tornato a vivere dopo anni di abbandono e che, tuttavia, non hanno cancellato il glorioso passato della Palermo di una volta in cui questa zona rappresentava un must dell'estate palermitana con gli storici “Bagni Virzì”. Palermo, “villaggio gastronomico a cielo aperto”, è stata scelta come città pilota del progetto per dare il via ad un nuovo modello di turismo sostenibile che mette al centro la bottega artigiana. L’obiettivo è quello di rilanciare l’artigianato e tutto il territorio che lo avvolge.
Lo scopo, ambizioso quanto realizzabile, è dare vita ad una nuova proposta, o meglio un nuovo attrattore per i centri storici e i borghi del Paese, che abbia come motore la bottega artigiana mettendo gli artigiani che operano nei centri storici al centro di una rivoluzione culturale prima ancora che economica che consenta di tramandare il sapere di cui sono depositari. A dar vita al progetto “Percorsi accoglienti” di Confartigianato è stato Giancarlo Dall’Ara, ideatore dell’Albergo Diffuso e presidente dell’associazione “Alberghi Diffusi”. L’iniziativa è finanziata con il contributo 2 per mille di Ancos, l’associazione di promozione culturale di Confartigianato. Oltre all’ideatore Dall’Ara e agli artigiani coinvolti nel progetto, presenti i vertici di Confartigianato, con in testa il vice presidente nazionale con delega al Mezzogiorno, Filippo Ribisi, il presidente regionale e provinciale di Confartigianato, Giuseppe Pezzati, il segretario regionale di Confartigianato Sicilia, Andrea Di Vincenzo e Fabio Menicacci, segretario nazionale Ancos.
Ventitré le botteghe coinvolte inizialmente nel progetto di cui ciascuna avrà la vetrofania con la scritta “Bottega Accogliente”. Tra le zone maggiormente presenti, quelle del centro storico, con gli artigiani di via Maqueda e corso Vittorio Emanuele e l’area di Ballarò. Ma anche le botteghe di altre strade della città aderiscono all’iniziativa di cui è stata creata una mappa ben dettagliata con tutti i partecipanti e la descrizione e gli indirizzi per dare un supporto a cittadini, visitatori e turisti. Firmata anche una collana di libri, pubblicata da Navarra editore in cui ogni libro racconta la storia di un artigiano diverso dalle origini, ai cambi generazionali fino ai nostri giorni. A ciascun partecipante sarà anche dedicato un video in cui potrà raccontare la propria storia. “Oggi occorre trovare un modo nuovo di affrontare lo sviluppo turistico dei centri storici – spiega l’ideatore Giancarlo Dall’Ara – e per questo assieme a Confartigianato abbiamo creato un modello di sviluppo turistico sostenibile, a rete, che adotta il marketing dell’accoglienza nell’intento di valorizzare le tante identità italiane e facendo leva sul Dna degli artigiani”. “Abbiamo creduto sin dall’inizio in questo progetto – dice Filippo Ribisi, vice presidente nazionale di Confartigianato – e abbiamo impiegato gran parte delle nostre risorse per far sì che tutto potesse essere organizzato al meglio. Siamo scesi in campo, abbiamo parlato con i nostri artigiani, abbiamo spiegato loro i nostri obiettivi, che oggi sono diventati anche i loro. Adesso diamo il via a questa nuova avventura”.Dopo Palermo, i “Percorsi Accoglienti” faranno tappa a Cremona e Matera. “Per noi è motivo di orgoglio che Palermo sia stata scelta come città pilota – dice il presidente regionale di Confartigianato, Giuseppe Pezzati –. Da mesi lavoriamo ininterrottamente per mettere a punto un nuovo modello di turismo che dia valore e forza ai nostri artigiani, troppo spesso rimasti in silenzio e poco conosciuti ai cittadini stessi”.
Nell’ambito del progetto, sono state anche realizzate da Elisabetta Castagnetta, giovane artigiana ceramista proprietaria di Ceramicando, 23 mattonelle in ceramica, una per ogni artigiano, con un QrCode personalizzato. Il codice riporta alla pagina internet dell’impresa, con scheda e contatti. Per tutti i dettagli, basta consultare il sito internet www.percorsiaccoglienti.it all'interno del quale è possibile trovare informazioni suddivise per argomenti, dal “dove mangiare” a “dove dormire” fino a “cosa fare”. Ogni artigiano ha qui la sua pagina, corredata di mappa completa e anche una guida su dove dormire e mangiare, con l’elenco delle strutture associate a Confartigianato Palermo. Di seguito l'elenco delle botteghe che, attualmente, hanno aderito al progetto.
- Antica Pasticceria Porta Sant'Agata
- Terranova caramelle
- Confettificio Cillari
- Disegni Cottone
- Domus Artis
- Etic
- Fratelli Tutone Anice spa
- Fancs V
- Francesca Pipi
- Giambertone Artigiano orafo
- Gullo filati
- I Frutti del Sole
- Il Dodo
- Le Ceramiche di Piera Brando
- Le Stanze del Gattopardo
- Maria Anna Giordano Fotografia
- Matafiri
- Navarra editore
- Nicola Argento
- Shahidi Ataollah
- Tamt’appiccico al muro
- Vitrano Giuseppe
- Cantiere delle idee