(Mario Cucci, Giuliano Pellegrini ed Elio Ghisalberti)
di Michele Pizzillo, Milano
E’ una guida tutta particolare quella che InGruppo presenterà il 14 gennaio a Milano presso il ristorante Trussardi Alla Scala.
Particolare, perché il giorno dopo la presentazione del libro – ben 168 pagine, graficamente piacevolissimo, ricco di notizie e immagini -, partirà l’iniziativa di InGruppo, a cui partecipano tutti i locali descritti in guida, con la formula che prevede la possibilità di consumare menu completi (generalmente antipasto, primo, secondo, dolce) comprensivi di vino, bevande e caffè, al prezzo prestabilito di 60 euro a persona (ad esclusione di 4 ristoranti – A’ Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec, Sadler in cui il costo del menù è il doppio, 120 euro a persona): unico obbligo per usufruire di questa opportunità che durerà sino al 30 aprile, è la prenotazione. Come guida, quella che sarà presentate il 14 gennaio dall’assessore all’agricoltura e alimentazione della Regione Lombardia, Fabio Rolfi, è la seconda edizione, e raccoglie il meglio dei ristoranti di alcune provincie lombarde. Con tre nuove entrare: Ristorante Trussardi Alla Scala e Sadler a Milano, Cucina Cereda a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo. Che, poi, è la provincia dove l’iniziativa InGruppo è nata, nel 2013, con 15 ristoranti che nei primi quattro mesi dell’anno, servirono 10.000 menù concordati come associazione InGruppo. Alla V edizione, nel 2017, i ristoranti furono 19 ristoranti, praticamente di Bergamo e provincia, ma con tre bandierine extra-territoriale: in provincia di Lecco; in quella di Monza Brianza; e, l’esordio anche a Milano. 15mila menu InGruppo serviti tra il 15 gennaio e il 20 aprile.
La settima edizione, che debutterà il 15 gennaio, registra 21 ristoranti partecipanti e, sempre, prevalentemente del bergamasco. C’è la conferma di un locale in provincia di Monza Brianza; mentre Milano triplica la sua rappresentanza, visto che a Bartolini si affiancano Trussardi alla Scala e Sadler. Secondo le previsioni degli organizzatori di questa particolare iniziativa, i menù InGruppo che saranno serviti fino al 30 aprile, supereranno quota 20mila. Un traguardo ritenuto molto interessante, visto le finalità dell’associazione, che nasce per valorizzare il ristorante, attraverso il coinvolgimento della “clientela più giovane o non avvezza alle delizie dell’alta cucina, facendole scoprire l’eccellenza a tavola ed educandola a pasti sublimi”. E, con pochi ingredienti: proposte culinarie dei ristoratori studiate ad hoc, la certezza di vivere un’esperienza unica, spesso oggetto di regali speciali, e la serenità data da un prezzo garantito.
(Claudio Sadler)
La guida InGruppo 2019 – disponibile in tutti i ristoranti che fanno parte dell’associazione e nell’aeroporto di Orio al Serio -, racconta le particolarità dei ristoranti aderenti, mettendo sotto i riflettori l’unicità e la personalità delle varie forme di ospitalità, della personalità e della cucina degli chef, nonché dell’eleganza delle location e del servizio di sala, partendo dal bergamasco per viaggiare poi in altre province lombarde. Ogni ristorante è corredato da una ricetta che lo contraddistingue, accompagnata dalle belle immagini del fotografo Paolo Picciotto. L’introduzione, curata da un grande conoscitore del territorio, il giornalista e critico enogastronomico Elio Ghisalberti, si apre con una bella intervista a Giuliano Pellegrini, patron del ristorante Lio Pellegrini di Bergamo, promotore dell’iniziativa, che racconta la nascita di InGruppo: “Perché aderire a questa o a quella iniziativa per cercare vie d’uscita determinate da altri? Perché non diventare invece noi stessi protagonisti di un progetto che oltre a essere evidentemente promozionale riuscisse anche a veicolare i valori che contraddistinguono i nostri ristoranti, in primo luogo la ricerca della qualità senza compromessi e frontiere? E così è stato, seduti attorno a un tavolo ci siamo ritrovati noi, cuochi e patron che hanno condiviso anche le precedenti iniziative”. Ci sono ance le interviste alle new entry ovvero Claudio Sadler del ristorante omonimo, Roberto Conti del Ristorante Trussardi Alla Scala e Giuseppe Cereda di Cucina Cereda. 15.000 le copie stampate da Mediavalue, specializzato nel mondo del food&beverage, dal 1998 editore della guida Le Soste, la prestigiosa associazione che promuove i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e nel Mondo.
InGruppo. Guida ristoranti 2019
Edizioni: Mediavalue
Pagine: 168; formato:16×24;
Responsabile editoriale: Mario Cucci;
Fotografie: Paolo Picciotto.
Prezzo: 10 euro
Copie: 15.000