Chung Yen Tang e Dario Cartabellotta
Concentrati, determinati, attenti e preparati. Appaiono subito così i trentuno buyers e gli operatori asiatici, in rappresentanza di diciassette aziende importatrici, durante il primo incontro BtoB che si è tenuto oggi presso il Centrale Palace Hotel di Palermo.
Il primo degli incontri commerciali della missione organizzata dall’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), l’ente legale per la promozione del commercio estero di Hong Kong, che si concluderà martedì 19 luglio. Una missione commerciale promossa con la partnership tra l’Hong Kong Trade Development Council e l’Istituto Regionale della Vite e del Vino. Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha a Palazzo d’Orleans, il vice direttore dell’ HKTDC , Margaret Fong. “Hong Kong – ha detto Lombardo – potrà offrire la possibilità di costituire un punto di riferimento per la penetrazione dei nostri prodotti agroalimentari di qualità in Cina. Si comincia con il vino, ma anche altri prodotti stanno interessando questa delegazione”.
L’Asia insomma si avvicina alla Sicilia, “e le aziende siciliane – commenta Dario Cartabellotta, direttore generale dell’Irvv – hanno le carte in regola per far fruttare in nuove opportunità commerciali questa grande occasione. Sono sicuro che le cantine siciliane sapranno cogliere al meglio l’onda lunga del trend di crescita registrato dai vini mediterranei sui mercati esteri”. I dati del resto parlano chiari. Soprattutto quelli relativi alle presenze registrate nell’ultimo Vinexpo di Bordeaux. Su quarantottomila presenze infatti ben il trenta per cento proveniente solo dall’Asia. L’Asia è sempre più interessata ai vini di qualità e Honk Kong è la porta di ingresso per tutti i mercati del Sud-est asiatico. “C’è molto interesse – ha spiegato Chung Yen Tang, capo delegazione e presidente della Hong Kong Exporters’ Association – da parte dell’opinione pubblica cinese per tutto quello che riguarda il made in Italy. E’ questo un paese straordinario, e proprio nella Sicilia abbiamo individuato una regione produttiva capace di offrire prodotti enogastronomici unici e capaci di parlare di un territorio e di uno stile di vita, per noi, di grande appeal”. Il vino rosso incontra molto il gusto dei cinesi: “Grazie all’abolizione dei dazi sull’importazione, – spiega Margaret Fong – c’è stato un vero e proprio boom. I prodotti siciliani si devono affermare. Ecco perchè abbiamo portato qui una delegazione, proprio per creare un ponte d’accesso tra la Cina, e Hong Kong in particolare, e la Sicilia”. Una grande opportunità dunque per le aziende vitivinicole siciliane che verranno coinvolte anche nelle varie tappe del sostanzioso programma organizzato dall’Irvv.
Un programma che prevede visite guidate nei territori del vino siciliano. Dall’area del Trapanese a quella Agrigentina, per proseguire venerdì 15 luglio nel Ragusano e domenica 17 nel Catanese. Una nuova e concreta occasione di dialogo e confronto insomma con importatori e company di un mercato strategico del Sud-est asiatico ed in forte espansione. Tutto a costo zero. “Siamo contenti e soddisfatti del lavoro che l’Istituto ha intrapreso. – commenta Antonella Brugnano dell’omonima azienda – E’ molto stimolante e soprattutto ben organizzato. Sta a noi poi cogliere il momento”. Una opinione che accomuna i vari produttori delle cantine partecipanti. “Uno dei motivi che hanno spinto l’HKTDC a venire in Sicilia – conclude Cartabellotta – è la consapevolezza di trovare vini di chiara identità e connotazione territoriale: la Sicilia, infatti, sta diventando ben percepibile a livello internazionale e il risparmio di tempo e di denaro che si prospetta con questa visita di buyer e operatori asiatici, deve essere tramutato in un nuovo ed ulteriore slancio del posizionamento dei vini siciliani su questi mercati emergenti”.
Sandra Pizzurro
Di seguito le aziende coinvolte
Area Palermo, Messina, Agrigento
Abbazia S. Anastasia, Abraxas, Baglio di Pianetto, Brugnano, Calatrasi, Cambria, Cantine De Gregorio, Fatascià, Feudo Arancio, Feudo Disisa, Funaro, Gaglio Vignaioli, Icone, La Torre di Poggio Diana, Luna Sicana, Marabino, Maremonti, Masseria del Feudo, Aziende Tamburello, Principe di Corleone, Rizzuto – Guccione, Settesoli, Soc. Agr.Morgante, Tasca d’Almerita, Viticultori Associati Canicattì.
Area Trapani, Marsala, Agrigento
Arini, Cantine Trapanesi Riunite – CTR , Cantina Santa Ninfa, Cantine Fici,Cantine Paolini, Caruso e Minini, Castelvenus, Ceuso, Colomba Bianca, Distilleria Bianchi, Fazio, Ferreri Vini, Feudi Imperiali, Firriato, Le Terre del Gattopardo, Limonio, Orestiadi Vini, Ottoventi, Piana dei Cieli, Tenuta Gorghi Tondi, Terre di Bruca, Vero Vini, Vini Tola, Vini Vaccaro.
Area Ragusa, Siracusa, Noto
Avide ,Az. Agr. Paolo Cali, Aziende Agricole Quignones, Baglio del Cristo di Campobello, Casa di Grazia, Curto, Feudi del Pisciotto, Gulfi, Maggiovini, Manenti, Milazzo, Nanfro, Pevin, Poggio di Bortolone, Santa Tresa, Tenuta Macconi, Terre di Giurfo, Valle dell’Acate.
Area Etna
Az. Vin. Benanti , Alberto Aiello Graci, Baglio dei Fenicotteri, Cantine Nicosia, Cantine Russo, Consorzio delle Malvasie delle Lipari, Cottanera, Etna Rocca D’Api, Scammacca del Murgo, Tenuta delle Terre Nere, Tenute di Fessina, Vini Patria.